Continua il racconto del nostro mitico viaggio negli USA con i bambini. La nostra america on the road in camper! Uno di quei viaggi che ti rimangono nel cuore per sempre. Oggi ti racconto dell’esperienza con il noleggio del camper in Usa, la “casa mobile” che ci ha accompagnato in lungo e in largo nelle strade della California, dell’Arizona e dello Utha ( solo un piccolo pezzettino)!
Noleggio camper negli USA: tutto quello che c’è da sapere
Non avrei fatto questo viaggio ( con i bambini così piccoli, 4 e 2 anni) se non in camper.
Ti spiego perché:
- in camper, una volta sistemati i bagagli non devi più farli e disfarli ad ogni tappa. Zero stress!
- in camper hai sempre cibo, acqua e tutto quello che ti serve per affrontare anche spostamenti più lunghi.
- in camper, i bambini possono sentirsi più liberi. Sedendosi, sempre con cinture allacciate e seggioloni mi raccomando! Ma possono giocare, comodamente seduti con il tavolo davanti ( colori, disegni, album stickers ecc.)
- con il camper hai sempre a disposizione un bagno, e scusa se è poco con due bambini piccoli!
- solo con il camper puoi dormire all’interno dei favolosi parchi americani e svegliarti al mattino con una vista del genere…
Come noleggiare un camper in Usa
Noi abbiamo noleggiato il nostro camper dall’Italia. Dopo milioni di ricerche e preventivi ( ormai programmare il viaggio era diventato il mio lavoro full time!), riesco a trovare una super offerta con Camper Travel Usa, un broker australiano che si occupa di noleggio camper in America, Canada e Australia.
Avevo un pò di timore, inizialmente, perché il prezzo era davvero basso rispetto alla prenotazione diretta con Cruise America . Mi sono detta: ok dove sta la fregatura? E invece, nessuna fregatura! Servizio perfetto. Prezzo confermato, camper favoloso.
Per noleggiare un camper in Usa bisogna fare delle considerazioni
- Tieni conto che gli spazi all’interno sono ridotti, di conseguenza ZERO intimità, o “mi estraneo per 5 minuti”! Quindi se in famiglia siete in 4 o più, meglio pensare ad un camper più grande. Noi ad esempio abbiamo scelto un 7 posti.
- Partendo dall’Italia, non potrai portare con te tutta l’attrezzatura utile per la cucina, biancheria da bagno e da letto. Allora puoi decidere di prenotare i kit direttamente con le compagnie di noleggio. Non è che siano economici, considera almeno 100 dollari per il kit da cucina, e 50 dollari a testa per i kit letto. Io ho fatto così: ho prenotato solo il kit da cucina. In valigia, ho messo un po di lenzuola ( usando i sacchi sottovuoto) e acquistato da Walmart, nota catena americana, tutto il resto. Con pochi dollari abbiamo comprato cuscini, coperte e tutte le altre cose che non abbiamo potuto mettere in valigia. Apro una parentesi per le coperte: sono davvero necessarie perché in alcuni parchi americani l’escursione termica è notevole!
- Assicurazione: non risparmiare in termini assicurativi e prevedi sempre le massime coperture. Nota bene, che in alcuni parchi come la Death Valley, le assicurazioni non coprono i danni e non offrono assistenza in loco. Quindi valuta tu se vuoi rischiare di trovarti in mezzo al deserto con il camper in panne ( con due bambini al seguito…!) Noi infatti abbiamo scelto di non rischiare.
Ritiro del camper a San Francisco
Abbiamo ritirato il nostro camper, dopo il nostro soggiorno nella mitica San Francisco.
Che emozione nel vedere quel “bestione” che ci avrebbe accompagnato per i prossimi 17 giorni! Non sapevamo ancora cosa ci avrebbe regalato quel mezzo…I bambini, ancora oggi a distanza di mesi mi dicono: “Mamma mi manca il camper, quando ci ritorniamo?”
Il camper era nuovo, funzionale e comodissimo. 7 posti letto, cucina, bagno, doccia, un comodo tavolo dove poter mangiare, bagagliaio enorme dove poter riporre tutta la roba.
Per noi è stata la prima esperienza da camperisti, ma credo che in questo l’organizzazione in America, ci abbia dato seriamente una mano, perchè gli USA sono davvero la patria dei Camperisti: ho visto camper che sembravano autobus, roba da non credere!
Le aree di sosta e i campeggi
La legge americana prevede la sosta solo in aree autorizzate e campeggi privati. Quindi puoi dire addio alla tua idea di “camping selvaggio”. In America non si scherza, la polizia e i rangers nei parchi, sono super efficienti e alla prima trasgressione, li vedi pronti a rimetterti sulla retta via.
Abbiamo individuato le aree di sosta e i camping direttamente dall’Italia, mettendone nella lista almeno due o tre per località. In realtà l’intenzione era quella di prenotare prima. Cosa che ti consiglio se parti in alta stagione. Ma dato che aprile era un periodo di media stagione, abbiamo deciso di non prenotare nulla per essere davvero liberi di scegliere l’itinerario in base agli eventi, ai luoghi e alle sensazioni. E così è stato!
Non ti nascondo di aver creato almeno una decina di itinerari prima di partire, tutti ben conservati nella mia cartellina “usa on the road”. Nei parchi americani bisogna prenotarsi almeno 6 mesi prima per conquistare una piazzola attrezzata, attraverso il sito Recreational Areas.gov.
Noi abbiamo sostato spesso nei campeggi della catena KOA in convezione con Cruise America. Due volte ci è capitato di dormire nelle “Rest Area” lungo le autostrade, perché eravamo davvero sfiniti. Altre volte abbiamo scelto delle piazzole davvero insolite come questa, dispersa nel deserto dell’Arizona….felicità di mio marito che di mestiere fa il pilota!
Il camper negli States…un’esperienza di vita per tutta la famiglia
Mentre ti scrivo e ti racconto queste cose, non ti nascondo di avere un pò di lacrimuccia, perché in mente mi stanno tornando talmente tanti di quei ricordi che vorrei tornare indietro nel tempo per poterli vivere nuovamente. Ma ne voglio condividere uno con te:
Sosta alla Monument valley, presso l’area di sosta The View Campground, situata proprio all’interno della riserva.
I bambini erano già impigiamati e pronti per andare a letto. Io esco un attimo dal camper per godermi il cielo stellato che domina la sacra terra Navajo. Vedo una luna spettacolare, che fa capolino tra due monoliti…mi dico questa cosa i bambini la devono assolutamente vedere. Rientro dentro, butto tutti fuori dal camper e condividiamo insieme quei magici momenti. Questo per me è stato vivere il camper negli Usa!
E tu hai esperienze di noleggio camper negli USA? Stai organizzando il tuo viaggio e cerchi consigli?
Segnalalo nei commenti!
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Il viaggio in camper tra i parchi del sud è uno dei miei sogni!! peccato avere ferie solo ad agosto, se fosse fuori stagione partirei più volentieri, anche per i costi!
Ciao Anna, sicuramente in Agosto i costi sono più proibitivi essendo alta stagione. Ma se riesci a prenotare in anticipo almeno i Campground nei parchi nazionali sicuramente avresti un notevole risparmio. Detto questo sicuramente gli USA non sono una meta economica 🙂 Ma non abbandonare il tuo sogno!
Mi piacerebbe fare un viaggio in camper negli USA! Seguirò certamente i tuoi consigli 🙂
Un viaggio in camper negli USA è davvero il top
Deve essere magnifico viaggiare in camper in America, forse il modo migliore per godersi la vacanza. E poi io sono abituata alla barca a vela… gli spazi sono quelli e almeno non c’è il rischio di prendersi il boma in testa!
si è stato davvero magico, anche perché gli USA sono proprio la patria dei camperisti!
Che viaggio emozionante! Mi preoccuperebbe solo dover organizzare tutto con anticipo, sei mesi per prenotare una piazzola di sosta sono tanti e a me piace un po’ improvvisare in vacanza e pensavo che con il camper ci si potesse fermare ovunque…
in realtà se vuoi pernottare all’interno dei parchi ti devi organizzare prenotando prima. In alternativa puoi pernottare anche fuori in altri campeggi e aree di sosta e lì non hai bisogno di prenotare in anticipo a meno che non sia alta stagione
Ho fatto diversi viaggi in camper in USA e Canada e lo trovo un modo comodo e divertente per viaggiare. Il contatto con la natura è fantastico e con i bambini è davvero una bella esperienza!
Interessante, ho fatto più o meno lo stesso itinerario ma in bus, avevo letto delle difficoltà nel prenotare i posti per il camper. Purtroppo tante destinazioni non sono esattamente adatte, pensa che in Irlanda, famosa per i suoi on the road, non ci sono posti per i camper se non qualcuno…
Ah non lo sapevo! Comunque i costi delle aree di sosta e camping in America sono davvero esagerati!
La scelta del camper è stata davvero una scelta azzeccata, sia per il fatto di essere in famiglia, sia per la possibilità di fare le tappe a proprio piacimento. Quando feci la California io optai per l’auto. Eravamo solo io e mia sorella e già guidare una macchina automatica fu per me un trauma figuriamo un camper. Ma se mai dovessi tornare vorrei farmi dalla east coast alla west coast tutta in camper! 🙂
Abbiamo fatto più o meno le stesse tappe con l’unica differenza del mezzo scelto… mio marito non se la sentiva di guidare un super camper americano, quindi ora c’è ti ho letto inizio a fare opera di “convincimento” per tornare e provare OTR in camper!!!
Abbiamo prenotato e ritirato lo stesso camper! Noi per due però:) che esperinza indimenticabile questa inncamper! Boi ci siamo follemente innamorati di ciò e speriamo di poterla rifare con Asia!
Beh ma che meraviglia, un viaggio on the road nei parchi USA con il camper è davvero un sogno 🙂 vuoi mettere la comodità di avere sempre un bagno, per me sarebbe davvero impagabile ahah
E’ davvero suggestivo questo post… viaggiare attraverso gli USA con il camper è un sogno che spero di poter realizzare presto! Confermo le tue opinioni, la libertà che dà questo mezzo di trasporto è impareggiabile!
ciao Claire! Siamo 2 coppie di ragazzi e stiamo organizzando questo meravglioso viaggio in California con il camper. Informandoci e valutando ole varie offerte su internet, siamo incappati sul sito Camper travel USA. Sembra il più conveniente, ma proprio per questo, siamo un po’ sospettosi. Volevamo chiederti se anche a voi hanno chiesto di pagare 50 giorni in anticipo e come vi siete trovati.
Grazie dell’eventuale risposta!
Bel post letto tutto d’un fiato anche perchè cervao qualche informazione in merito all’idea di viagio che avremmo per il prossimo anno. Magari tu puoi darmi qualche dritta. Allora sarebbe un’itinerario un pò diverso dai soliti…per noi non sarebbe la prima volta negli Usa per i bimbi sì e avranno 6 anni e mezzo e circa 7 mesi! Le date sono da vedere ma il periodo sarebbe giugno del 2020! Vorremmo partire da New York andare poi a Boston per poi spostarci verso le cascate del Niagara magari facendo una tappa intermedia. Poi fare un passo a Toronto tornare negli Usa fare tappa a Detroit per finire a Chicago. però vale la pena usare il camper dato che si tratterebbe praticamente di tappe in grandi città? Grazie!
Ciao di sicuro un bellissimo itinerario e per esplorare gli Usa on the road con i bimbi il camper sarà il vostro più grande alleato. Purtroppo non conosco la zona che vorresti fare quindi non posso darti consigli sull’itinerario. Per il camper chiedi pure 🙂
Ciao il tuo articolo è molto interessante. vorrei chiederti alcune altre info in quanto andremo in america in agosto prossimo e siamo un pò preoccupati per il tour in camper.
chiedo troppo se mi indichi la tua mail per poter farti qualche domanda in merito all’ingresso nei parchi con il camper?
Ciao, puoi scrivermi a info@claireinsicily.com