
“Mamma guarda! La terra rossa, siamo su Marte!”
E con queste parole, mio figlio, ha inaugurato il nostro arrivo alla Monument Valley. Una terra incredibilmente fantastica, scolpita nel corso dei secoli, dalle forze del vento e dell’acqua. Una terra sacra che ti entra dentro e che difficilmente riesci a dimenticare. Visitare la Monument Valley con i bambini non è stata una semplice tappa del nostro viaggio on the road in camper negli Stati Uniti, ma è stata decisamente l’esperienza più forte, profonda e significativa per ognuno di noi.
Il nostro on the road in camper negli USA: dove eravamo rimasti

Prima di parlarti della nostra esperienza alla Monument Valley con i bambini, forse potrebbe interessarti leggere le tappe precedenti che trovi qui:
Dopo aver lasciato il Joshua Tree National Park, continuiamo il nostro itinerario lasciando la California. Eccoci arrivati in Arizona! Dell’Arizona ho amato la diversità di paesaggio e di colori, il cambiamento (anche significativo) di clima da una città all’altra e, la vastità dei territori.

L’Arizona si trova nel Sudovest degli Stati Uniti d’America, uno stato che ospita i più famosi parchi nazionali degli States, il primo fra tutti il Grand Canyon (di cui ti parlerò nel mio prossimo articolo).
Ma prima di visitare il Grand Canyon abbiamo deciso di fare una tappa intermedia a Phoenix, quindi a Flagstaff sulla mitica route 66, per poi raggiungere la Monument Valley. Il tragitto decisamente più lungo del nostro itinerario.
E così abbiamo visto deserti, cactus, dormito in strambe ma originali aree di sosta, percorso la Route 66 (di cui ti parlerò nei prossimi articoli), per poi incontrare nuovamente le terre rosse, che ci hanno accompagnato fino al confine dello stato dello Utah.
On the road verso la Monument Valley con i bambini
Qualcuno sostiene che la strada sia il vero viaggio, e io credo fortemente che sia così. I territori Navajo sono vasti, desertici e aridi. Ti trovi esattamente in mezzo al nulla (o quasi) che per certi aspetti può essere molto affascinante, ma anche inquietante per chi è abituato a vivere in città.

Lungo la strada i nostri occhi si sono riempiti di pura bellezza. I bambini attenti e curiosi, guardavano fuori dal finestrino quei paesaggi così diversi da tutto ciò che avevano visto prima, cercando di scorgere anche il più piccolo particolare, cavalli compresi.

Monument Valley con i bambini: cosa fare

Finalmente arriviamo all’ingresso del Parco gestito dai Navajo, quindi il National Park Pass (tessera d’ingresso ai parchi americani) non è valido qui.
Il costo d’ingresso al Parco è di $20 per veicolo (4 persone a bordo). Noi eravamo in camper, quindi abbiamo pagato di più, ma in tutta onestà non ricordo l’importo esatto. Ti consiglio di consultare il sito ufficiale qui dove trovi tutte le informazioni relative a prezzi e orari di apertura.
La Monument Valley per i bambini è un immenso parco giochi all’aperto nel vero senso della parola. I miei figli si sono innamorati della capanna tradizionale Navajo, sulla quale e con la quale hanno giocato per una bella oretta. Non riuscivo davvero a schiodarli da lì.

Abbiamo giocato agli indiani con la sabbia rossa, le pietre, la capanna osservando gli stupendi monoliti della Valle. Qualcosa che ricorderò per il resto della mia vita.
Nel frattempo, il marito in camper preparava un bel piatto di pasta, prima di dover partire alla scoperta della valle. E lì arriva l’inconveniente, perché quando si viaggia con i bimbi bisogna sempre metterlo in conto. Leonardo inizia a manifestare un po’ di malessere seguito da una bella febbre. I nostri piani per addentrarci nella valle vanno in fumo, perché purtroppo non è consentito accedervi in camper.
Avremmo potuto acquistare il tour guidato alla “modica” cifra di 95 $ a persona per un tour di 2h30. Sicuramente sarebbe stata la soluzione migliore, ma con il bimbo con la febbre non ce la siamo proprio sentita.
La soluzione più economica è quella del giro fai da te con la propria auto, ma credo che quella più interessante sia quella con il tour guidato con il fuori strada, per comprendere la vera essenza della Monument Valley.
Ma secondo te ci siamo demoralizzati? Ma certo che no!
Monument Valley con i bambini: dove dormire

Lo ammetto ci sono rimasta un po’ male, ma avevo ancora una bellissima carta da giocare e sapevo perfettamente che non sarei rimasta delusa.
Dall’Italia avevamo già prenotato la nostra piazzola di sosta al The View Campground, l’unica a trovarsi direttamente all’interno della Monument Valley.
Al The View Campground si possono scegliere tre diverse soluzioni: piazzola di sosta in camper, postazione in tenda (molto wild!) e sistemazione in cottage.
Il prezzo per la piazzola è di 50$ circa a notte, ma non ci sono allacci né di energia elettrica né di acqua e nemmeno lo scarico. Insomma non c’è nessun confort ma c’è una vista che vale più di mille hotel a 5 stelle, un’esperienza che farei almeno altre mille volte se potessi.
Un consiglio: occhio alle escursioni termiche, in serata le temperature scendono di parecchio, noi in camper con tutto il riscaldamento abbiamo patito davvero il freddo.
Vorrei dirti e scrivere tante cose, ma credo che le immagini in questa situazione valgano più di mille parole.

Febbre a parte, ci siamo goduti prima il tramonto su questa terra mistica, seguito da una meravigliosa luna sbucare fuori tra il West Mitten Butte e il Merrick Butte.
Monument Valley con i bambini: il Forrest Gump Point

Al mattino seguente Leonardo stava un pochino meglio ma non ancora abbastanza per affrontare un’altra tappa che ci eravamo ripromessi di visitare ovvero: l’Antelope Canyon. Ma la bellezza del viaggio in camper è proprio questa, puoi modificare il tuo itinerario senza preavvisi e in assoluta libertà. Decidiamo di prenderci una giornata di “pausa” senza troppo stress. Ma prima di andare via dalle terre rosse facciamo una piccola sosta al Forrest Gump Point, uno dei punti più fotografati della Monument Valley.
E qui che Forrest, dopo aver corso per più di tre anni si ferma dicendo “Sono stanco, voglio tornare a casa”.
Mio marito ed io amiamo moltissimo questo film quindi non volevamo assolutamente perderci questa chicca. Trovare il Forrest Gump point è molto semplice basta inserirlo su Google Maps, e poi si capisce benissimo di essere arrivati al punto giusto perché c’è un’enorme quantità di turisti in mezzo alla strada che cercano di immortalare il momento magico, noi compresi!
Monument Valley con i bambini: consigli utili
Sebbene non si possa definire una meta family friendly, visitare la Monument Valley con i bambini è molto fattibile, basta come al solito avere gli accorgimenti giusti per non trovarsi mai impreparati.
Noi abbiamo visitato la Valle in aprile, in quel periodo le temperature sono abbastanza gradevoli, non fa caldo ma nemmeno troppo freddo. Viaggiando in camper, avevo sempre tutto a portata di mano, durante il giorno abbiamo indossato una felpa o un giacca leggera. In serata c’è una notevole escursione termica, le temperature scendono e fa abbastanza freddo.
È bene indossare scarpe e abbigliamento comodo.
Consiglio di portare con sé un kit farmacia, che potrebbe rivelarsi utile in caso di febbri improvvise in mezzo al nulla, così come è successo a Leonardo. Presso il centro visitatori c’è un ristorate e un bar, a parte questo nulla di più.
Fuso orario: la Monument Valley si trova a cavallo tra Utah e Arizona, ma osserva comunque il tempo dello Utah, quindi sempre 1 ora avanti. Questo è importante per non perdere gli appuntamenti con le escursioni prenotate.
Lasciamo questa terra mistica che ci ha regalato emozioni infinite con la speranza di poterci ritornare un giorno, per ripercorrere quelle strade e perdersi nella bellezza delle terre rosse!
Visitare la Monument Vallery con i bambini? Ma certo che sì!
Cosa ne pensi di questo viaggio? Ti aspetto nei commenti.
E se vuoi rimanere sempre aggiornato, per scoprire il mondo dei viaggi con i bambini, ti invito a seguirmi anche su Facebook e Instagram, dove giornalmente pubblico tante foto, suggerimenti e curiosità sui miei viaggi in Sicilia e all’estero!
A presto,
Chiara
Potrebbe interessarti anche:
Grand Canyon con bambini: quello che devi sapere per organizzare la tua visita
Stati Uniti in camper: la nostra esperienza di campeggio (gratis) al Joshua Tree N. P.
Itinerario California con i bambini, viaggio lungo la costa del Pacifico
Prova
Siete riusciti a fare il viaggio che sogno da anni, o meglio una parte. Il mio più grande sogno è un Coast to Coast in Camper con tappa ai grandi parchi e alla Monument Valley proprio come avete fatto voi. Tuo figlio ha davvero ragione, sembra di essere su Marte dalle foto ma scommetto che dal vivo sia stato ancora più incredibile!
Te lo auguro cara Simona, perché un viaggio del genere non si dimentica facilmente 🙂
Sì Simona, una cosa difficile da spiegare a parole
questo viaggio è bellissimo, io adoro il Monument Valley e spero un giorno di andarci con i miei bambini. bella la frase del piccolo sembra di essere davvero su Marte!! le foto sono da doppio wow!
Per me la Monument Valley è stata la realizzazione di un sogno che mi portavo dietro sin da bambina 🙂
Siamo stati ben 6 anni fa ma l’emozione di attraversala in auto e goderla a pieno è ancora viva in me! Non ci sono parole per descriverla!
Io posso affermare che la Monument Valley è di sicuro uno dei posti più belli che abbiano visto i miei occhi:-)
Che meraviglia!!!!!! mi auguro davvero di poter tornare un giorno con la piccola! noi ci siamo stati in viaggio di nozze! piazzola di sosta senza corrente è davvvero dura con i bimbi immagino però la grande emozione di dormire e sveglairsi direttamente in paradiso !
è dura sì ma in Camper si ha comunque l’autonomia…esperienza incredibile