Qualche settimana fa sono stata in Albania, solo che non ho dovuto prendere l’aereo per arrivarci! Mi è bastato prendere l’auto, guidare fino a Palermo per poi proseguire per altri 24 km. Ed eccomi arrivata a Piana degli Albanesi, un paesino situato su un altopiano montuoso, che conta poco più di 6.200 abitanti. Centro più importante e noto degli albanesi di Sicilia, nonché il più grande stanziamento arbëreshë (ovvero albanesi d’Italia), dove da secoli risiede la più popolosa comunità albanese della penisola. Una realtà che non conoscevo e che mi ha piacevolmente colpito! Ma cosa ci sono andata a fare a Piana degli Albanesi? Adesso te lo racconto.
Cosa fare a Piana degli Albanesi: Memoriale Portella della Ginestra
Poco prima di arrivare a Piana degli Albanesi, ai piedi del Monte della Pizzuta, ci siamo fermati al Memoriale di Portella della Ginestra. Questo luogo è una tappa necessaria per cercare di capire uno dei capitoli più oscuri della storia siciliana.
Il 1° primo maggio del 1947, durante la festa del lavoro, alcuni banditi spararono sulla folla e uccisero 12 persone, ferendone più di 30. I colpi, furono sparati da Salvatore Giuliano, il leggendario bandito di Montelepre, protagonista del dopoguerra criminale in Sicilia.
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Non si è mai saputo il movente dell’eccidio e chi lo abbia davvero ordinato. Ma sappiamo per certo che si tratta di uno dei capitoli più neri della storia della nostra isola.
Per approfondire ti consiglio di leggere questo libro scritto da Mario Calivà:
PORTELLA DELLA GINESTRA. PRIMO MAGGIO 1947
Sedici sopravvissuti raccontano la strage.
Dove mangiare a Piana degli Albanesi: la riscoperta del gusto
Non posso citarti chiese e monumenti da vedere a Piana degli Albanesi, perché il nostro itinerario è stato più gastronomico-naturalistico. Ma se andrai alla scoperta dei monumenti della città ti sorprenderanno sicuramente i cartelli stradali scritti sia in italiano che in albanese. Noterai che la maggior parte della popolazione parla ancora la lingua d’origine, ovvero l’arbëreshë detta anche “arberesco”, una lingua, riconosciuta dallo Stato italiano, propria delle minoranze etniche albanesi in Italia. Insomma ti sentirai in Albania per qualche ora.
Prima di dirigerci verso il Lago di Piana degli Albanesi, ci siamo fermati per far rifornimento di cibo. Ora, dire che potresti andare a Piana degli Albanesi solo per il cibo potrebbe sembrarti riduttivo e forse esagerato, ma posso assicurarti che l’Iris alla ricotta me lo sogno ancora la notte.
Noi siamo stati presso la bottega Peccati di Gola, un piccolo negozietto di prodotti tipici che offre una selezione di vini, formaggi, salumi e dolci del territorio. Abbiamo preso tutto l’occorrente per il nostro picnic al lago e assaggiato un iris alla ricotta da premio Oscar!
Se invece vuoi consumare un pasto direttamente lì, al costo di 10 euro a persona avrai una ricca degustazione di prodotti del territorio, tra i quali la ricotta di Piana degli Albanesi, la vera specialità della zona. La ricotta è fatta solo con latte di pecore allevate a circa 800 metri di altitudine. Prova anche le melanzane fritte in pastella con aromi e non te ne pentirai!
Ma Piana degli Albanesi è anche la patria dei cannoli siciliani, uno dei bar storici è il Bar Di Noto, super consigliato anche dagli utenti di Tripadvisor.
Gita al Lago di Piana degli Albanesi
Il Lago di Piana degli Albanesi, è il più grande e antico bacino artificiale della Sicilia. Un posto probabilmente sottovalutato e non valorizzato, che merita sicuramente una visita. Ideale per trascorrere una giornata all’aria aperta in famiglia o con gli amici. L’area è gestita da una società privata: L’oasi del Lago, per tale ragione c’è un ticket d’ingresso di 2 euro a persona.
All’interno dell’aerea picnic ci sono vari servizi, tra i quali: tavoli, barbecue, area giochi, servizi igienici (nell’area camping).
Quando andare al Lago di Piana degli Albanesi?
La stagione ideale per visitare il Lago di Piana degli Albanesi è, senza dubbio, la primavera quando la natura è rigogliosa e, i colori dei fiori disegnano un quadro perfetto tra il lago e il paesaggio circostante.
Noi siamo stati all’inizio di settembre, faceva ancora tanto caldo, per questo ti consiglio sempre di portare molta acqua, di stare all’ombra nelle ore più calde e di portare un cappellino per i bimbi.
Cosa fare al Lago di Piana degli Albanesi?
Anche niente se vuoi! Non dobbiamo mica essere sempre impegnati a far qualcosa, no? Puoi rilassarti, goderti il panorama, giocare con i tuoi bimbi e osservarli giocare.
Basta questo, a volte, per sentirsi felici, non credi?
Ti aspetto nei commenti!
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A presto,
Chiara
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Dev’essere un posto bellissimo….e che mangiata!
Devo venire a trovarti chiara!
e io ti aspetto!
Sono palermitana e stavo cercando un idea per fare una “gitarella” in Sicilia. Grazie al tuo meraviglioso articolo l’ho trovata! Ho letto altre tue avventure,adoro il modo in cui scrivi e racconti,sembra quasi di vivere con te queste avventure! Tanti complimenti!
Valentina 😊
Mi fa davvero tanto piacere leggere le tue parole, davvero! Spero tu abbia approfittato dei miei consigli per trascorrere una giornata all’aria aperta!