Storie di vigneti sommersi, di vecchi treni che passano e che ritornano. Storie antiche, di una Sicilia d’altri tempi, storie di ducati, di re e possedimenti. E poi storie semplici: storie di una famiglia, la famiglia Cesarò, e di due fratelli Ada e Gaetano che oggi vogliono dare nuova vita all’Azienda Gurrida. Non un semplice posto dove poter fare una gita fuori porta in Sicilia, ma uno scrigno ricco di storie da raccontare e da ascoltare.
Le magiche storie del Lago Gurrida: una gita fuori porta in Sicilia fuori dal comune
C’è un treno che parte da Catania: la littorina, cioè la circumetnea. Un treno che collega la città ai paesi etnei proponendo itinerari unici alla scoperta del territorio ai piedi del vulcano. Il treno fa una fermata (a richiesta) in un posto che forse pochi conoscono e questo posto si chiama Gurrida.
Il Lago Gurrida si trova nel comune di Randazzo, sul versante nord occidentale dell’Etna. Pensa: è l’unica zona umida presente sul vulcano. Questa mia Sicilia non smette mai di stupirmi! Il lago si trova all’interno del Parco dell’Etna ma, trattandosi di una proprietà privata, bisogna accedere al sentiero attraverso l’ingresso dell’Azienda Gurrida.
Per tanti anni il Lago è stato lasciato a se stesso, i sentieri sono stati completamente abbandonati, i capanni di osservazione distrutti e, la passerella che avrebbe dovuto consentire l’accesso anche ai diversamente abili è stata bruciata. Un pugno nel cuore.
Può tanta bellezza non essere vista, compresa, ascoltata e salvaguardata?
La risposta è no, ecco perché Ada e Gaetano, figli del signor Cesarò, uno dei proprietari dell’azienda Gurrida, hanno deciso di riprendere tutto in mano per far risplendere il posto dove loro sono cresciuti, giocando tra i vigneti, le cantine storiche e torrette di avvistamento.
Siamo stati due bambini privilegiati. Solo adesso mi rendo conto della fortuna che ho avuto a crescere in un contesto del genere. Per me quella non era una torre di avvistamento ma semplicemente una casetta dove mio fratello ed io giocavamo senza sosta da bambini… Ada Cesarò
Devi sapere che Gurrida ha origini antiche, parliamo dei primi dell’800. E qui ci sono nomi importanti che ruotano attorno a questo luogo magico, parliamo dell’ammiraglio Nelson insignito Duca di Bronte dal Re di Napoli.
Il Duca aveva grandi progetti, così decise di far impiantare grandi estensioni di vigneti per far concorrenza ai noti vini Marsala, Porto e Madeira. Purtroppo il suo progetto non ebbe mai un seguito e dopo la sua morte, nella battaglia di Trafalgar, la maggior parte dei vigneti andò distrutta. Tranne Gurrida però!
La storia dell’Azienda Gurrida e del vigneto sommerso
Ti anticipo solo una piccola parte della storia di questo vigneto, perché è giusto che tu la possa ascoltare direttamente lì, attraverso i racconti di Gaetano. Ti dico soltanto che in inverno le piene del fiume Flascio, causano l’esondazione del lago che sommerge completamente il vigneto. Come può dunque sopravvivere a tali condizioni estreme?
Questo è davvero un bel mistero…
Le attività dell’Azienda Gurrida
Secondo la nuova filosofia dei fratelli Gurrida, l’azienda si reinventa. Ecco perché oggi può essere considerata una meta per una gita fuori porta in Sicilia. Noi abbiamo trascorso una bellissima giornata in compagnia della famiglia Cesarò. Non ci siamo sentiti né ospiti né turisti, ma amici che trascorrono una piacevole giornata in campagna, così come si faceva una volta.
Gli spazi esterni dove giocare non mancano, qui i bimbi trovano davvero libero sfogo al loro bisogno di vivere a contatto con la natura.
Non ci sono scivoli, altalene e giochi per bambini, ma credo sia meglio così. Qui si gioca con la terra, con le pigne e con le foglie che cadono dagli alberi, correndo tra gli storici cortili interni, tipici delle antiche masserie siciliane.
A un costo davvero contenuto si possono assaggiare squisiti piatti della tradizione, fatti con prodotti dell’azienda a km zero. Per i bimbi un menù dedicato e non il classico “cotoletta e patatine fritte” per fortuna, ma freschissimi pomodori, una buona mozzarella, del pane e del prosciutto.
Causa Covid-19 il servizio pranzo è momentaneamente sospeso. Si può portare un pranzo al sacco e usufruire dell’area picnic messa gentilmente a disposizione dell’azienda.
Trekking al Lago Gurrida: una passeggiata facile per tutti
Il sentiero che conduce al lago Gurrida è stato ripulito dalla famiglia Cesarò per essere di nuovo fruibile ai visitatori. Con una facile passeggiata di 20 minuti al massimo (percorribile anche con il passeggino) Gaetano ci ha raccontato le mille e una storia di Gurrida.
Abbiamo visto dall’alto i vigneti, la torre di avvistamento spagnola risalente al 400, accompagnati sempre dalla vista di mamma Etna.
Il Lago necessita ancora di migliorie e opere di risanamento per essere considerato davvero fruibile. La famiglia Cesarò si sta organizzando per sistemare una spiaggetta che probabilmente sarà adibita ad area picnic per chiunque volesse trascorre una giornata al lago.
Il lago Gurrida è anche un’oasi faunistica molto importante. Nelle stagioni migratorie è possibile ammirare anatre, aironi rossi, piovanelli, pivieri e tantissime altre specie di uccelli. Noi quel giorno abbiamo avuto il piacere di avvistare qualche falco.
Per raggiungere il Lago Gurrida basta impostare il navigatore su Azienda Gurrida (attenzione non seguire le indicazioni per Lago Gurrida perché ti porterà in un ingresso secondario, ma la strada è chiusa!).
Visitare il Lago e l’azienda Gurrida non è stata una semplice gita fuori porta in Sicilia. Ho aperto un libro e pagina dopo pagina ho scoperto tante storie affascinanti, fatte di sconfitte, di conquiste, di treni che vanno via e di nuove generazioni che danno vita a qualcosa di importante che si scoprirà strada facendo.
Un caloroso abbraccio alla famiglia “Gurrida” Cesarò e grazie per la splendida giornata.
Per maggiori informazioni sulle attività dell’Azienda Gurrida ti invito a visitare la pagina Facebook.
Cosa ne pensi di questo posto? Non credi anche tu che sia unico nel suo genere? Ti aspetto nei commenti!
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A presto,
Chiara
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Bellissima storia ❤️
bella davvero
Che posto meraviglioso, non vedo l’ora di rientrare per andare in sella alla mia macchina fotografica! 🙂
Che luogo meraviglioso!
Che bello! Con te si scoprono sempre luoghi fantastici! 🙂
grazie Dani!
é bellissimo quando in posti realmente naturali non ci siano giostrine e i bimbi caccino fuori la creativitá per giocare con la natura e i suoi prodotti! Se avete raccolto tante pigne potreste colorarle a casa! ps: io non ho mai visto un falco! Aquile tante ma un falco ancora no!
Sono rimasta affascinata già dalla fermata del treno “a richiesta”, una novità mai sentita, e mi hai conquistata con la storia di vigneti e passeggiate al lago. Decisamente un posto da scoprire!
Sono davvero felice che la storia del Lago Gurrida ti sia piaciuta. Sono luoghi dove il tempo sembra si sia fermato
“Il Duca aveva grandi progetti, così decise di impiantare grandi estensioni di vigneti per far concorrenza ai noti vini Marsala, Porto e Madeira. Purtroppo il suo progetto non ebbe mai un seguito e dopo la sua morte, nella battaglia di Trafalgar, la maggior parte dei vigneti andò distrutta. Tranne Gurrida però!”
Prima di scrivere sarebbe importante studiare la storia, il duca nelson non mise mai piedi nella ducea che il re gli dono per i suoi servigi, di conseguenza non pianto mai nessun vigneto, cosa realizzata tanti anni dopo da dal quinto duca di bronte.
Buongiorno Vito, ti ringrazio per la precisazione. Non sono una “storica” mi baso sulle informazioni raccolte, ma a volte è possibile che tali informazioni non siano sempre corrette. Comunque da quanto scritto non si evince che il duca mise mai piede nella ducea. Comunque grazie mille per l’appunto. Detto questo sono felice di aver fatto conoscere a tante famiglie questa realtà quasi sconosciuta 🙂