Parigi è la città degli innamorati. Paris c’est l’amour.
Location perfetta per una passeggiata romantica sul lungo Senna, magari ammirando la Torre Eiffel con le sue lucine che brillano nelle notti parigine. MA se vogliamo visitare Parigi con i bambini cosa facciamo? Sebbene non si possa considerare una città davvero family friendly, Parigi è una destinazione perfetta da esplorare anche con i bambini. I bambini adoreranno passeggiare lungo i grandi viali, ammirando la Senna e giocando nei verdeggianti parchi della capitale. E poi vuoi mettere l’occasione di assaggiare una vera crepes e i mitici macarons? Allora scopriamo cosa fare a Parigi in due giorni con i bambini.
Itinerario Parigi in due giorni con i bambini
Dopo aver trascorso una bellissima giornata a Disneyland Paris, puoi leggere il nostro racconto qui: Visitare Disneyland Paris in un giorno: 10 + 1 consigli utili per una giornata no stress, decidiamo di dedicare due giorni alla visita della splendida Ville Lumière. Parto sicuramente avvantaggiata dato che Parigi la conosco abbastanza bene (ho perso il conto di tutte le volte che ci sono tornata dopo averci vissuto). Ma se vai a Parigi per la prima volta posso assicurarti che scoprirla sarà abbastanza semplice. Basta organizzare bene il proprio itinerario e adattarlo alle esigenze e ai ritmi dei tuoi bambini.
Faccio due considerazioni per dirti che:
- Girare in passeggino con la Metro parigina è un misto tra l’essere acrobati e professionisti del sollevamento pesi. Spesso e volentieri non ci sono scale mobili e/o ascensori, quindi se proprio vuoi portare un passeggino, portane uno leggero, o se i tuoi bimbi sono davvero piccoli puoi sempre usare un supporto porta bebè.
- Quando si hanno solo pochi giorni a disposizione per visitare la città, io consiglierei di lasciar perdere i musei e di dedicare tutto il tempo alla visita della città, dopotutto Parigi è un museo a cielo aperto.
Cosa fare a Parigi con i bambini: primo giorno
Notre Dame de Paris
La nostra prima tappa è stata Notre-Dame. Lo sapevi che la cattedrale di Notre-Dame è il monumento più visitato di Parigi? Ma come fargliela piacere ai bambini, che diciamolo con molta onestà, si annoiano terribilmente a visitare le chiese?
A me è bastato (ancora una volta) giocare con le storie e Quasimodo con i suoi amici gargoyles mi hanno dato una mano. Così abbiamo ammirato la cattedrale cercando questi strani mostri e immaginando Quasimodo che suona le sue campane.
Dopo aver visitato la cattedrale, ci dirigiamo sul lungo Senna proprio sull’altra facciata della cattedrale dove troviamo anche un piccolo parco giochi che sempre serve per riposarsi e per far giocare e correre i bambini.
Quartieri Latini
Da Notre-Dame de Paris abbiamo fatto una passeggiata ai Quartieri Latini, un grande classico da visitare per chi viene a Parigi. Nei Quartieri Latini si respira la vera essenza bohèmienne della città.
Siamo sulla rive gauche, sede di prestigiose università, un quartiere vivace pieno di negozi e bistrot. Prendiamo qualche sandwich e due crêpes e ci dirigiamo verso i giardini di Lussemburgo.
Giardini di Lussemburgo
Adoro questo posto, quando abitavo a Parigi ci venivo spesso. Uno spazio verde in mezzo al caos della città. Posto ideale per riposarsi dopo una lunga passeggiata. Il giardino, più di 25 ettari, è diviso in due parti: uno alla francese e uno in stile inglese.
Tra le due si trova un’immensa fontana dove regolarmente, tempo permettendo, fanno la regata di barche a vela. Una cosa molto bella da vedere sia per grandi che per piccini.
Dopo aver mangiato le crêpes, sfamato tutti i piccioni del giardino e giocato a fare le parigine con mia sorella, decidiamo di lasciare i giardini per dirigerci verso la Torre Eiffel.
Ad appena 5 minuti a piedi dall’ingresso dei giardini c’è un autobus di linea che porta direttamente alla Torre Eiffel.
Torre Eiffel
Dopo gli attentati del 2015, tutto è cambiato. Onestamente ho avuto un colpo al cuore nel vedere il cantiere aperto attorno alla torre. Si sta creando un muro di cristallo a prova di kalashnikov e anti-sfondamento da parte di veicoli. Queste pareti saranno spesse 7 centimetri. Il vetro sarà collocato nella parte anteriore della torre, quella che si affaccia sulla Senna, e in quella posteriore. Per le parti laterali, invece, saranno costruite delle recinzioni alte 3,24 metri.
Fatta questa piccola, ma doverosa, parentesi andiamo avanti con il nostro racconto. All’unanimità si è deciso di salire fino al secondo piano della torre. Per salire ci sono due opzioni:
- salire a piedi fino al secondo piano e poi (eventualmente) prendere l’ascensore per arrivare in cima
- salire in ascensore
I biglietti possono essere acquistati, in anticipo, online sul sito ufficiale, anche se le disponibilità sono limitate. Quindi non temere, se non trovi ticket disponibili sul sito puoi sempre acquistarli in loco, così come abbiamo fatto noi.
Per evitare le lunghe attese puoi acquistare online il tuo biglietto salta fila.
Salire sulla torre Eiffel a piedi con i bambini, non è impossibile anche se risulta un tantino faticoso.
Arrivati al primo piano abbiamo ammirato la città dall’alto e trovato anche delle attività molto carine da fare con i bimbi, come ad esempio camminare sopra il pavimento di vetro per fare una piccola esperienza di “viaggio nel vuoto”. Fare il “percorso scoperta” per conoscere tutti i particolari e la storia di questo incredibile monumento.
Attraverso degli schermi interattivi abbiamo simulato una camminata da veri funamboli!
Noi abbiamo deciso di fermarci al primo piano, anche perché i bimbi erano stanchi, mentre mia sorella con i miei nipoti, che sono più grandicelli, hanno deciso di continuare fino al secondo piano. Che dire non è che ci sia una grossa differenza!
Cosa fare a Parigi con i bambini: secondo giorno
Arco di Trionfo e Champs Elysées
Il nostro secondo giorno a Parigi è stato ancora più emozionante del primo, forse perché abbiamo avuto una “guida” parigina doc che ci ha accompagnato per tutta la mattinata alla scoperta degli Champs Elysées. Travis di mestiere non fa la guida, è un mio carissimo amico dai tempi di Disneyland Paris ed è stato davvero carino e gentilissimo a volerci accompagnare per scoprire Parigi con gli occhi di un vero local.
Il nostro giro inizia dall’Arco di Trionfo, poi passeggiata lungo il grande viale degli Champs Elysées, tra negozi prestigiosi e locali storici.
Se i tuoi figli amano il calcio ti consiglio di portarli al negozio ufficiale del Paris St. Germain, mio nipote ha particolarmente apprezzato.
Se siete stanchi potete fare una sosta ai giardini degli Champs-Elysées per poi proseguire fino a Place de la Concorde. Ma prima passate ad ammirare il Grand Palais e il Petit Palais e fate una piccola deviazione per ammirare uno dei ponti più belli e conosciuti di Parigi: il Ponte Alexandre III che collega il Grand Palais e il Petit Palais all’Hôtel des Invalides.
Da lì si può ammirare anche la Torre Eiffel in lontananza che sembra disegnata sopra la Senna.
Poi mi dicono perché io ami tanto questa città…
Se vuoi assaggiare i macarons più buoni di Parigi allora ti segnalo il locale Pierre Hermé, che si trova a pochi minuti a piedi da Place de la Concorde, esattamente sulla rue Cambon 4.
Anche se per ragioni di tempo noi non siamo andati, ti consiglio di fare una sosta per scoprire anche i Giardini Tuileries e poi la Pyramide du Louvre che dista appena 15 minuti a piedi. Abbiamo deciso di non andare al Museo del Louvre questa volta per ragioni di tempo, ma se decidi di andare ti consiglio di acquistare i biglietti salta fila on-line.
Noi invece avevamo troppa fame, così ci siamo addentrati nel quartiere della Madeleine in cerca di qualche locale economico per mangiare. Non è stato semplice onestamente, ma alla fine abbiamo trovato un posticino in stile fast food ma con delle proposte più salutari, come insalate, sandwiches vegetarani, smoothies alla frutta e altre cose abbastanza buone. Il posto si chiama Pret à manger.
Dopo pranzo salutiamo Travis e ci dirigiamo verso il mio quartiere preferito di Parigi.
Montmarte
Di questo splendido posto, che sembra uscito da un libro di fiabe, si potrebbero vedere tantissime cose e fare anche degli itinerari insoliti, ma bisogna adeguarsi anche ai ritmi dei bambini.
Io consiglio di salire con la funicolare fino al Sacro Cuore e poi fare una passeggiata tra le viuzze che accolgono artisti, bistrot e caffè per sentirsi davvero dentro un film.
Ti segnalo il trenino di Montmartre, che propone un circuito commentato in musica, nel cuore del quartiere di Montmartre con una sosta in Place du Tertre. Un’idea carina per fare scoprire il quartiere anche ai bambini.
Ancora un ultimo suggerimento è il parco giochi che si trova ai piedi di Montmartre, che servirà a te per riposarti e ai bambini per sgranchirsi le gambette. E per finire anche un bel giretto sul carosello che non gusta mai.
Il nostro piccolo viaggio parigino finisce qui; due giorni sono davvero troppo pochi per scoprire Parigi, soprattutto quando si viaggia con i bambini, ma ognuno di noi ha portato con sé un ricordo particolare della città.
Au revoir Paris, per me questo è solo un arrivederci, ho ancora tante cose da dirti!
Hai mai visitato Parigi con i tuoi bambini, o conti di andarci? Ti aspetto nei commenti.
E se vuoi rimanere sempre aggiornato, per scoprire il mondo dei viaggi con i bambini, ti invito a seguirmi anche su Facebook e Instagram, dove giornalmente pubblico tante foto, suggerimenti e curiosità sui miei viaggi in Sicilia e all’estero!
A presto,
Chiara
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Mi piace molto il tuo itinerario. Notare Dame è stato il luogo che in assoluto ho preferito a Parigi. Poi vogliamo parlare de macarons??? Che buoni!
Che delizia i macarons!!
Hai dato ottimi suggerimenti per un viaggio toccata e fuga a Parigi. La foto con tua sorella con il basco rosso il top!! Sono stata sempre a Parigi senza figli, dovrò memorizzare il tuo post per un possibile ritorno in tre!
Grazie, ci siamo divertite tantissimo a fare quella foto…da vere instagrammer ahahah
Che meraviglia !! siete stati fortunatissimi con il tempo, parigi è stato il nostro primo viaggio ^-^ quanti ricordi!bellissimo itinerario da proporre con i bambini bravi
Sì abbiamo trovato una giornata splendida!
Devi tornare per provare la concorrenza dei macaron 😬. Parigi è sempre il top
Ci torno di sicuro!
Parigi è stupenda e romantica, spero di portarci presto i miei bimbi. Da Torino col.treno è molto comoda raggiungerla!
Che fortuna che hai, da Torino hai l’Europa a portata di mano!
Sono super d’accordo con te: Parigi è un museo a cielo aperto! Io penso di aver visitato i primi musei la terza volta che ci sono stata, prima era tutto un camminare con gli occhi sbrilluccicanti per la città!
Ma sì perché per visitare bene già solo il Louvre non basterebbe un giorno e onestamente non mi andava di “rinchiudere”i bimbi in un museo con tutto lo splendore che c’è fuori! C’è sempre tempo per i musei
Parigi è sempre bellissima e con i tuoi consigli è possibile visitarla anche con i bambini. I giardini di Lussemburgo e Montmartre sono tra i miei luoghi preferiti.
Ciao. Sto organizzando itinerario tre gg a parigi con bambini 6/10, il secondo giorno avrei pensato a Disneyland ma sarà primo giugno. Il biglietto costa prezzo pieno e previsto pienone esagerato. cosa faccio? non so quando torneremo a parigi e età giusta per apprezzare Disneyland è questa. il primo giorno arriveremo con aereo alle 11 e il terzo partiremo alle 19.
Ciao, sì decisamente dovresti andarci il secondo giorno perché devi prevedere una giornata intera. Visitare Disneyland in un giorno si può, certo non ti nascondo che fare la fila ti porterà via tantissimo tempo, io andrei lo stesso e cercherei di organizzarmi al meglio. Hai letto il mio articolo su come visitare Disneyland Paris in un giorno? https://claireinsicily.com/visitare-disneyland-paris-in-un-giorno/