
Mi sono innamorata di Scicli guardando un film. E nulla aveva a che vedere con le storie del commissario Montalbano. Il protagonista di questo film era un cane: Italo, la mascotte della città di Scicli. Un film grazioso e sincero che racconta una storia vera: l’amicizia tra un cane e un bambino. Un film da guardare con i propri figli insomma. Un film ambientato nel suggestivo salotto barocco di Scicli. Allora parliamo un po’ di Scicli, di questo piccolo gioiellino dichiarato patrimonio UNESCO. Un racconto di un pomeriggio estivo tra le vie dorate della città: una mamma, un bambino e una nonna!
Cosa fare a Scicli con i bambini
Scicli sorge nella parte sudorientale della Sicilia, nel territorio del Val di Noto. È stata dichiarata patrimonio UNESCO nel 2002 e, solo vivendola potrai scoprire il motivo di tanta bellezza.
Abbiamo visitato Scicli durante un bel pomeriggio estivo, dopo una mattinata trascorsa al mare, nella stupenda spiaggia di Donnalucata; qui trovi la recensione e il racconto della nostra bellissima casa sulla spiaggia: Casa sulla spiaggia a Donnalucata: la nostra vacanza a due passi dal mare.
Così mentre il resto della ciurma ha preferito rimanere in spiaggia, il piccolo esploratore, la nonna (mia suocera) ed io, siamo partiti all’avanscoperta di questa deliziosa località resa celebre, anche, per le avventure del Commissario Montalbano.
L’atmosfera a Scicli è vivace. Camminare tra palazzi, chiese barocche e antiche stradine è un po’ come salire a bordo di una macchina del tempo. Una macchina che ti porta indietro, tra vecchie storie siciliane fatte di ritmi lenti, strade che si intersecano creando piccoli labirinti di pietra dorata.
Posteggiamo l’auto in Piazza Italia e chiediamo subito indicazioni ad un gruppo di signori anziani seduti su una delle panchine della piazza, meglio di una guida Michelin!
La nostra prima tappa è stata il Municipio di Scicli. Per gli amanti del commissario Montalbano, visitare Scicli è un continuo flashback. Il Municipio, infatti, è uno dei set della serie Tv: il commissariato di Polizia. Pensa che ormai l’ufficio del sindaco viene chiamato la “stanza di Montalbano”.
Scicli con i bambini: tappa gelato o granita obbligatoria
Proseguendo sulla via Francesco Mormino Penna, siamo state distratte dall’odore del gelato. Qui si trova infatti, una delle migliori gelaterie di Scicli, la gelateria Nivera- Il Gelato di Natura. Una goduria del palato. Gelati e granite davvero ottimi.
Ti consiglio il gelato al cioccolato all’acqua, preparato senza latte. Un mix tra gelato e granita, un tripudio di sapori davvero! Per gli amanti dei cannoli, possibilità di gustare un cannolo siciliano preparato al momento. Insomma tappa obbligatoria se sei a Scicli con i bambini.
Visitare Scicli con i bambini anche a bordo di un trenino (se passa!)

Dopo il gelato, proseguiamo sulla via F. Mormino Penna e rimaniamo davvero incantate nel guardare i palazzi barocchi, con quei tipici balconi bombati in ferro battuto in stile rococò (Palazzo Bonelli e Palazzo Spadaro). Ma onestamente Riccardo iniziava ad annoiarsi e non ne voleva più sapere di vedere palazzi ed edifici.
Lo posso capire. Ecco perché l’idea era quella di fare il giro della città a bordo del trenino barocco. Ci dirigiamo verso la fermata del trenino ma purtroppo quel giorno (non so per quale motivo) il trenino non si è fatto vedere. Consiglio dunque di telefonare prima per conoscere gli orari di partenza.
Proseguiamo la nostra passeggiata lungo la via Aleardi, ai margini di quello che era un torrente. Oggi il passaggio è stato sistemato con argini in pietra. Molto bello e suggestivo.
Concludiamo la nostra passeggiata e torniamo a casa con gli occhi colmi di bellezza, ma io non ero ancora soddisfatta. Non avevo ancora esplorato la cosa, a mio avviso, più interessante di Scicli. Ecco perché il giorno seguente…
La mia passeggiata a Scicli in solitaria
Ritorno a Scicli il giorno seguente. Volevo assolutamente camminare, e perdermi, tra i vicoletti per arrivare in cima fino alla chiesa San Matteo.
Prima di questa, c’è anche un’altra chiesa molto bella che ti consiglio di vedere: la chiesa di San Bartolomeo, una delle più belle di Scicli in assoluto.
Continuo il mio itinerario e inizio a salire per raggiungere San Matteo. Mi rendo conto di aver fatto bene a venire da sola: le stradine sono ripide e strette.
Possono essere percorse solo a piedi, quindi so per certo che i miei bambini avrebbero fatto non poche storie “Mamma io sono stanco!”, quante volte me lo sento dire.
Se decidi di salire con i bambini il mio unico consiglio è quello di optare per uno zaino o marsupio porta bebè, se sono piccoli. Oppure di motivarli a camminare (magari con un gelato per ricompensa) se sono più grandicelli.
Affascinante e cinematografica la strada che conduce in cima, mi fermo ad ogni angolo per fotografare i piccoli particolari, che ho sempre preferito alle grandi costruzioni.
Ma prima di arrivare in cima vengo distratta ancora una volta da qualcosa: il Museo storico naturalistico degli Iblei, ospitato all’interno della chiesa di San Vito e allestito dall’Associazione Esplorambiente.
Il museo raccoglie oggetti che raccontano la vita contadina di una Sicilia d’altri tempi.
Dopo aver parlato a lungo con le guide del museo, che, ti segnalo, organizzano anche escursioni a Scicli e dintorni, continuo la mia esplorazione e finalmente dopo pochi metri raggiungo la “vetta” del monte San Matteo.
Lo scenario da su è davvero straordinario, si ha una panoramica a 360 gradi della città di Scicli. Si tratta del monumento simbolo di Scicli, chiesa madre fino al 1874.
Oggi, purtroppo, la chiesa non è visitabile all’interno perché inagibile, ma poco importa, il panorama è talmente bello che non ne senti nemmeno l’esigenza.
Respiro lentamente e assaporo questo piccolo momento di libertà che mi sono concessa, adesso è tempo di tornare a casa con il cuore e gli occhi colmi di meraviglia.
E la Sicilia non smette mai di stupirmi!
Allora, dimmi un po’ tu se non ti è venuta voglia di visitare Scicli con i tuoi bambini (ma anche da solo) adesso…ti aspetto nei commenti!
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A presto,
Chiara
Coraggiosa ad andare su a san Matteo di giorno in estate 🙂
Io sono stata su solo di sera, scarpinata coi bimbi, peró bello!
Sì ma sono andata nel tardo pomeriggio quindi faceva meno caldo per fortuna
Mamma che meraviglia, Scicli è davvero un borgo delizioso! Peccato per il trenino, sarebbe stato sicuramente un ottimo diversivo per i bimbi, sicuramente l’apprezzeranno di più tra qualche anno!
Abbiamo rimediato a Ragusa Ibla per fortuna 🙂
Che bella atmosfera. Sembra un paese deserto… troppo caldo?
è un paese piccolino sì, caldo moltissimo!
Che fascino senza tempo questa Scicli!! La Sicilia è ricca di tutto… e grazie a te scopro molti posti che non conoscevo
E ho ancora tanto da raccontare!