Siviglia è una città in continuo movimento, vivace e colorata. Una città tutta da vivere, anche con i bambini, che propone alcuni spunti interessanti per destare la curiosità dei più piccoli. Siviglia è stata la prima tappa del nostro tour dell’Andalusia, una regione che ha saputo regalarci tante emozioni, paesaggi incredibili, buona cucina e tanto divertimento.
Siviglia con i bambini: iniziamo dai consigli pratici
Città molto esuberante con una spiccata personalità, a Siviglia c’è sempre un continuo fermento tra le vie del centro: gente che balla, gente che mangia, gente che scatta fotografie e che sorseggia cocktail ad orari improponibili. Sì, è nato un feeling sin dal primo momento.
Città che tanto mi ha ricordato casa: le arance, le paste di mandorla, le ceramiche e le testimonianze arabe. Insomma vibrazioni positive e tanta allegria. È così che abbiamo iniziato la nostra esplorazione cittadina.
Come arrivare a Siviglia
Siviglia è collegata molto bene con i principali aeroporti italiani. Con largo anticipo si trovano tariffe molto interessanti. Noi siamo partiti con un volo diretto da Catania e abbiamo pagato 300 euro, andata e ritorno per quattro persone con Ryanair. Avendo programmato un viaggio itinerante, abbiamo noleggiato un’auto dall’Italia con Rentalcar (100 euro circa per una settimana con km illimitato). Se si vuole visitare solo la città allora l’automobile non serve, anzi sarebbe d’intralcio. Meglio organizzare un transfer privato dall’aeroporto alla sistemazione scelta (35 euro all’incirca) e poi girare a piedi. Per tale ragione consiglio il passeggino, si cammina tanto e, a meno che i tuoi bimbi non siano abili e instancabili camminatori, la scelta del passeggino risulta essenziale. Per noi lo è stata!
Dove dormire a Siviglia con i bambini (ma anche senza)
Siviglia ha un’ampia offerta ricettiva, si trovano strutture per tutte le tasche. Consiglio una zona abbastanza centrale che sia ben collegata con le zone più attraenti della città. Noi abbiamo scelto la soluzione B&B prenotando su Booking una piccola struttura a pochi minuti a piedi dal famoso ponte di Triana, nel quartiere di Alfareria, noto anche per le bellissime ceramiche.
Il B&B Casa Alfareria 59 è gestito da Carlo e Rosa, una coppia simpaticissima e ospitale che ci ha fatto sentire come a casa sin dal primo momento. Le camere sono semplici, accoglienti e pulite. Noi avevamo una camera quadrupla che si affacciava sul coloratissimo patio interno. La colazione è favolosa, servita su una grande tavolata da condividere con gli altri ospiti.
È stato bello fare colazione chiacchierando con una famiglia belga, con un’altra olandese e un’altra spagnola. A disposizione di tutti gli ospiti una cucina dove potersi preparare una tazza di tè o un buon caffè anche fuori dagli orari della colazione, snack e frutta sempre a disposizione. I prezzi della struttura sono molto contenuti con un buon rapporto qualità prezzo. Noi abbiamo pagato 150 per una camera quadrupla per due notti (periodo febbraio), colazione inclusa. Assolutamente consigliato!
Cosa vedere a Siviglia con i bambini
Per visitare Siviglia con i bambini consiglio di prevedere almeno due giorni pieni, tre sono anche meglio. Quello che da solo faresti in mezza giornata, con i bimbi lo fai in 24 ore, quindi per evitare che sia una corsa contro il tempo, due giorni sono obbligatori.
Iniziamo il nostro giro nel pomeriggio e, dopo un piccolo riposino al bed & breakfast, ci dirigiamo a piedi (i bimbi in passeggino e pedana) verso il ponte di Triana, dall’omonimo e celebre quartiere di Triana, situato sulla riva destra del fiume Guadalquivir. Il nome Triana deriva dall’imperatore romano Traiano.
Ma prima di attraversare il fiume, sulla destra abbiamo trovato il Mercato di Triana che, oltre alle delizie proposte, è interessante perché custodisce le mura dell’antica città romana.
Una volta attraversato il ponte e ammirato il Guadalquivir, dall’arabo Al-wadi- Al-kabir, ovvero grande fiume, facciamo una piacevole passeggiata sulla via che costeggia il corso d’acqua: El Arenal. Atmosfera easy e rilassata, tra gente che prende il sole, chi va in bici e chi beve in allegria.
Proseguendo sul El Arenal decidiamo di esplorare la Torre del Oro, una torre di guardia islamica costruita nel XIII secolo, considerata uno dei simboli della città di Siviglia. La visita è breve, 20 minuti circa, costo 3 euro a persona (bimbi gratis) ma risulta un’attività molto divertente per i bimbi.
Al suo interno infatti si trova un piccolo museo marittimo, con modelli di navi, cannoni e grandi mappe da esploratori. Con un piccolo sforzo si raggiunge la parte più alta della torre dalla quale si gode di una vista davvero spettacolare sul fiume da un lato e, sulla maestosa cattedrale dall’altro.
Proseguiamo ancora con la nostra esplorazione e scopriamo adesso la Plaza de Toros de la Real Maestranza, l’arena di Siviglia. Una delle più belle e antiche di tutta la Spagna. Purtroppo alle 17 del pomeriggio i biglietti erano già esauriti, quindi non siamo riusciti ad entrare. Consiglio vivamente di prenotarli in anticipo.
Suggerimento utile: il lunedì si entra gratis, tuttavia bisogna comunque prendere i biglietti in anticipo. Il problema è che i biglietti gratis non si possono prenotare on line. Bisogna prenderli in loco e poi presentarsi all’orario indicato. Insomma, con i bimbi risulta un po’ complicato. Facciamo comunque una passeggiata costeggiando l’arena dove si respira un’aria davvero suggestiva.
Non condivido questo “sport” se tale si può definire, trovo sia una pratica davvero crudele che purtroppo ancora persiste in qualche città spagnola, ma la bellezza architettonica delle arene e la particolarità dei costumi, sono innegabili.
Dove mangiare a Siviglia: Vamos a tapar!
Camminare fa venire un certo appetito e i bar a tapas ci chiamavano già da un pezzo. Arriviamo sulla via che costeggia la cattedrale e proseguiamo verso il Barrio Santa Cruz dove, finalmente, decidiamo di sederci per scoprire la città anche attraverso i nostri palati. La mia guida lonely planet mi segnalava la Cerveceria Giralda, ristorante e bar a tapas costruito su quello che un tempo fu un vecchio bagno arabo. Bello! Ma non c’era nemmeno un tavolo disponibile (avevano tutti la mia stessa guida?).
Scegliamo quindi un altro bar abbastanza caratteristico, il Bar Catedral Sevilla e facciamo i nostri primi assaggi, concedendoci anche una meritata cerveza e sangria! Rapporto qualità prezzo buono, considerato che ci troviamo in un bar situato a pochi metri dalla Cattedrale, quindi abbastanza turistico.
Dopo questo inteso pomeriggio rientriamo al b&b, (ma non prima di aver assaggiato i churros) perché domani ci aspetta una bella e stancante mattinata alla Cattedrale di Siviglia.
Visitare la Cattedrale di Siviglia con i bambini
La nostra giornata inizia presto, questa mattina il programma è: visitare la Cattedrale di Siviglia. Forza e coraggio perché con i bimbi non è proprio un’impresa facile. Cercando di coordinare e organizzare le attività in funzione della visita, ci dirigiamo verso la Cattedrale.
Primi e utilissimi consigli per visitare la Cattedrale di Siviglia con o senza bambini:
- bisogna acquistare in anticipo i biglietti sul sito ufficiale. Non lasciarti “ingannare” da altri siti che vendono gli stessi biglietti ad un costo nettamente più elevato. I biglietti li puoi acquistare da qui.
- se non riesci ad acquistare i biglietti in anticipo, sappi che c’è un modo per evitare le lunghe file al botteghino. Basta recarsi presso la Chiesa di San Salvador, si trova nell’omonima piazza, a 6 minuti a piedi dalla Cattedrale. Lì non c’è praticamente nessuno, si acquista un biglietto combinato che ti permette di entrare sia presso la chiesa San Salvador che alla Cattedrale + Giralda.
- il lunedì c’è la possibilità di entrare gratis. Bisogna però acquistare il diritto di accesso attraverso il sito web ufficiale e selezionare Entrata Gratis Lunedì. E così al costo di 1 euro a persona si può accedere alla Cattedrale. Ovviamente pensaci in tempo perché gli ingressi sono limitati.
- considerare almeno 3 ore per la visita completa della Cattedrale, non consiglio di abbinare la visita di Alcazar la stessa giornata. Sarebbe troppo stancante per i bimbi e anche per i genitori.
La Cattedrale di Siviglia, costruita sulle rovine dall’antica moschea di Siviglia, è una delle più grandi al mondo. Un tempio monumentale pieno di ricchezze, tesori artistici e storie senza tempo.
Per i bambini potrebbe essere noioso visitare una cattedrale e non nascondo, che in alcuni momenti, i miei figli mi abbiano detto di voler andare via. È comprensibile, sono bambini, sarebbe anormale il contrario.
Ma per fortuna abbiamo trovato degli spunti interessanti che ci hanno permesso di scoprire la Cattedrale con curiosità e interesse. Noi ci siamo concentrati molto sulla tomba di Cristoforo Colombo, e da lì abbiamo preso spunto per rievocare le avventure del navigatore fino alla scoperta dell’America.
La salita sulla Torre Giralda con i bambini, si può!
Sulla parte nord-occidentale della Cattedrale troviamo l’accesso diretto per la Giralda, lo splendido minareto dell’antica moschea. La Giralda non ha scale ma trentacinque rampe, che un tempo il sultano scalava in sella al suo cavallo. La salita non è difficile ma con i bimbi bisogna farla senza fretta. Fermandosi, tra una rampa e l’altra si possono ammirare bellezze come queste:
Il passeggino potrebbe passare tranquillamente, così come una sedia a rotelle, il problema sta per chi lo deve trasportare, che faticherebbe non poco.
Noi abbiamo lasciato il passeggino all’esterno e fatto la salita con i soli piedini. Una volta arrivati in cima lo spettacolo è sorprendente. Queste grandi campane sopra le nostre teste, Siviglia che si vede dall’alto…è stato davvero bellissimo.
Il Patio de los Naranjos, ottimo per correre!
La visita alla Cattedrale si conclude con il Patio de los Naranjos, un bellissimo patio esterno dove i protagonisti sono degli stupendi alberi di arancio. Tanto spazio per correre e giocare per i bambini, tra fontane e scorci moreschi.
Parchi e spazi verdi a Siviglia anche per i bambini
Dopo tutte queste visite culturali abbiamo pensato di trascorrere l’altra parte della giornata a ritmo lento senza dover pensare alle file, ai monumenti e alle opere d’arte. Per questo motivo ci siamo diretti verso i Jardines de Murillos, perché sull’APP Playground Around the corner (se non ce l’hai, scaricala perché è davvero utile) avevo individuato un parco giochi. Purtroppo il playground era chiuso per lavori di ristrutturazione ma i bimbi si sono divertiti ugualmente giocando e correndo tra aranci e ficus!
Uscendo dai Jardines de Murillos, si trova un altro bellissimo parco cittadino: il Parque Maria Luisa dove abbiamo trovato un altro parco giochi.
Visitare las Setas di Siviglia con i bambini
Stanchi ma soddisfatti ci dirigiamo verso il nostro b&b dove ci concediamo giusto un’ora di relax prima di cena. Non avevamo più intenzione di camminare, eravamo davvero sfiniti, così chiamiamo un taxi che al costo di 4,50 euro ci conduce presso la Plaza de Encarnation. Da lì è possibile visitare las Setas di Siviglia (il fungo gigante) chiamato anche Metropol Parasol.
Si tratta di una struttura super moderna costruita nel 2011 dall’architetto tedesco Jurgen Mayer. La struttura, completamente realizzata in legno, è davvero particolare e devo dire che i miei bimbi si sono diverti moltissimo a camminare tra i labirinti del maxi fungo.
Sotto la Seta ci sono anche alcuni reperti archeologici. Nel quartiere c’è inoltre un mercato di prodotti agricoli e bar di tapas. Noi abbiamo cenato presso il ristorante Perro Viejo, consigliatoci da Carlo. Ottimo consiglio perché abbiamo mangiato molto bene, prezzi più alti della media ma ogni tanto un po’ di lusso è concesso!
Cosa fare a Siviglia con i bambini (anche quando piove)
Per il nostro ultimo giorno a Siviglia abbiamo deciso di fare un regalo ai bambini e, premiandoli per la loro pazienza e per la loro straordinaria capacità di adattamento, ci siamo diretti all’Acquario di Siviglia.
L’Acquario di Siviglia è un posto poco conosciuto che merita sicuramente una visita quando si viaggia in famiglia. L’acquario non è molto grande, si visita in due ore, ma è ben fatto e la sua visita risulta molto piacevole e divertente.
L’Acquario ricrea il viaggio compiuto da Magellano e dal suo equipaggio. Durante la visita si possono vedere infatti gli stessi ambienti ed ecosistemi marini che la flotta del navigatore incontrò durante le spedizioni.Bella la piccola zona tattile, dove è possibile (con delicatezza) toccare alcune stelle marine e lumache di mare.
E poi squali, meduse e tartarughe che nuotano sopra la tua testa e tante altre specie tutte da ammirare.
Felici i bambini e felici noi per la giornata rilassante!
Siviglia è stata una bellissima sorpresa, non siamo riusciti a vedere molte cose, come ad esempio Alcazar, ma sapevo che avrei visto l’Alhambra a Granada, la vita è fatta di scelte, no?
La prossima volta prendi carta e penna che andiamo a Cordoba, un’altra piccola perla dell’Andalusia!
Adesso tocca a te! Sei mai stato a Siviglia con (o senza) bambini? Cosa ti ha colpito maggiormente?
Ti aspetto nei commenti.
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A presto,
Chiara
Mi è venuta proprio voglia di visitare questa città! che colazione 🙂
Ho amato Siviglia, ma l’ho vista in troppo poco tempo… mi piacerebbe tornare presto!
Ma lo sai che stavamo per andare anche noi!? questa città ci ispira davvero e presto ci andremo. Cosa è piaciuto di più ai bambini, l’acquario, i colori della città, il museo marittimo o i parchi?
Ho seguito tutto il vostro viaggio!! E lo sai perché sparavo like a piú non posso!!! Heheheh. Ho visto tutta l´Andalusia, vissuto 10 anni in Spagna e non ho mai visto Siviglia! il tuo post se ne va dritto dritto tra quelli segnati in agenda! grazie e un bacio
Ho vistooo! Grazie di cuore per averci seguito. Un viaggio stupendo
L’andalusia è sempre nella mia lista e prima o poi la farò. Mi hai fatto ridere con i locali segnalati dalla lonely😂 anche a noo succede sempre così…alla fine l’importante è gustarsi la gita in città emi pare che voi ne abbiate tratto il meglio!
Un viaggio in Andalusia è uno dei miei sogni nel cassetto, ho letto quindi con piacere il tuo racconto. Quando si viaggia con i bambini si deve cambiare ritmo, hai proprio ragione.
con i ritmi giusti si riesce a visitare bene questa splendida regione
Sono proprio contenta di essermi imbattuta nel tuo articolo: complimenti!
Il mese prossimo andremo a Siviglia per 2 giorni e mezzo.. io e mio marito siamo da sempre viaggiatori… ma questo sarà il primo vero viaggio per il nostro cucciolo di quasi 2 anni!
Dormiremo nella zona Barrio Santa Cruz, quindi centrali, secondo te si gira tranquillamente tutto a piedi con passeggino? Avevo pensato a i classici bus rossi hop-on hop-off per spezzare un po’… non sapendo quanto è grande la città.. cosa ne pensi?
Al Metropol Parasol il passeggino lo hai lasciato o ti permettono di salirci?
Grazie
Sy
Ciao! Assolutamente a prova di passeggino, noi l’abbiamo girata tutta così. Ti consiglio di portarlo e di muoverti a piedi, gli hop-off hop-on perché no? Un’idea anche quella. Al Metropol Parasol siamo andati in taxi (costano poco dal centro 5 euro circa) e siccome siamo andati la sera eravamo senza passeggino, comunque si può portare tranquillamente. Si accede tramite comodo ascensore 🙂 Siviglia è stupendaaaa
Ciao,
sto pensando ad un viaggio a Siviglia con i bambini e mi sono imbattuta in questo tuo racconto utilissimo e pieno di entusiasmo 🙂
Mi chiedevo, dicembre secondo te è un buon mese per andarci? Ho letto da qualche parte che l’inverno a Sivligia, benché caldo, è molto piovoso..
Ciao Rossella, noi siamo andati nel mese di febbraio e abbiamo trovato delle temperature molto gradevoli. Fresche nelle prime ore del mattino e piacevoli dopo. Pioggia nemmeno un giorno, poi sai per la pioggia non posso assicurare. Però secondo me è un buon periodo
Annotato tutto, ottimo.
Perfetto mi fa piacere sia stato utile!