Immerso nella campagna siciliana (quasi) incontaminata, circondato da muretti a secco, a cinque chilometri da Ragusa, sorge il Castello di Donnafugata. Un luogo dal fascino misterioso, la quale storia si lega a leggende che narrano di una donna rapita e di un potente e crudele barone temuto da tutto il popolo siciliano. I presupposti per visitare il Castello di Donnafugata con i bambini a questo punto ci sono tutti, cosa ne pensi?
Il Castello di Donnafugata e la sua leggenda
Visualizza questo post su Instagram
Visitare il castello di Donnafugata è come immergersi in atmosfere simili a quelle del famoso romanzo “Il Gattopardo”, di cui tanto si sta parlando ultimamente grazie alla trasmissione di Alberto Angela.
L’origine del nome resta, ad oggi, alquanto incerta. Si racconta che il castello fu la dimora del terribile e crudele conte di Cabrera. La leggenda narra che il conte avesse fatto imprigionare nel castello la regina Bianca di Navarra, vicaria del Regno di Sicilia, dopo la morte del suo consorte. Ma Bianca di Navarra, narra sempre la leggenda, sarebbe riuscita a fuggire attraverso l’intricata rete di gallerie che conducevano al parco costruito attorno al castello.
Da qui il nome Donnafugata, ovvero Donna fuggita.
Il castello è composto da 122 stanze di cui 22 ancora visitabili contenenti gli arredi dell’epoca. Passando da una stanza all’altra, si fa un vero “salto” nel mondo dell’aristocrazia siciliana del diciannovesimo secolo.
Abbiamo visitato il Castello di Donnafugata con i bambini in estate, faceva molto caldo, ma devo dire che l’interno del castello ci ha regalato qualche ora di riparo dall’afa siciliana.
All’ingresso troviamo un ampio cortile di campagna che i miei figli (senza nemmeno dirlo) hanno utilizzato per correre e giocare all’inseguimento di un’oca che vagava libera (sì proprio un’oca).
Attraversando il cortile si scorgono le facciate gotiche al di sotto delle quali si trova un’elegante galleria con coppie di colonnine ricche di capitelli.
Gli interni del Castello di Donnafugata, cosa piace di più ai bambini?
Ma veniamo adesso agli interni della dimora (o castello) di Donnafugata, che per quanto pregiati e straordinari siano, non hanno catturato molto l’attenzione dei bambini.
La visita si concentra al Piano Nobile che si trova in cima ad un’enorme scala in pietra pece, ornato da statue neoclassiche.
Si vede così il Salone degli Stemmi, chiamato così per via delle insegne nobiliari delle grandi famiglie siciliane dipinte sulle pareti. La stanza più bella è senza dubbio il Salone degli Specchi, ornato da bellissimi affreschi, belle anche le Sale dei Biliardo e della Musica.
Troviamo poi la stanza da letto della Principessa di Navarra, dove si narra che la principessa Bianca sarebbe stata tenuta segregata dal Conte Cabrera.
La stanza delle armature, che in realtà si chiama Sala degli Stemmi, è stata decisamente la preferita dai miei piccoli esploratori. La sala ospita i blasoni di tutte le famiglie nobili siciliane e due antiche armature.
Il giardino e il labirinto del Castello di Donnafugata
Visualizza questo post su Instagram
Dopo la visita al Castello. per i bambini sarà molto piacevole e divertente una visita al Parco botanico del castello, un giardino di otto ettari all’ombra di grandi fichi e di altre specie vegetali tipicamente siciliane ed esotiche.
Il parco ospita numerose specie vegetali e vari “scherzi” fatti installare proprio dal Barone Corrado Arezzo De Spuches” che dovevano allietare e divertire gli ospiti, alcune “grotte” artificiali dotate di finte stalattiti e il labirinto in pietra costruito nella tipica muratura a secco del ragusano. Purtroppo quando siamo andati noi, il giardino era chiuso per manutenzione quindi non ho potuto scattare nessuna foto.
Informazioni utili per visitare il Castello di Donnafugata con i bambini
Un’escursione che consiglio di fare a chiunque si trovi in vacanza nella zona del ragusano, il Castello di Donnafugata si trova ad appena 15 chilometri da Ragusa. Nei pressi del castello troverai un parcheggio a pagamento dove poter lasciare comodamente la tua auto (in estate cerca un posto all’ombra!).
Poco prima di entrare all’interno del Castello ci sono vari negozietti di souvenir, bar e ristorantini per acquistare acqua, bevande e snack.
La prima domenica di ogni mese si entra gratis, per verificare orari e costi puoi consultare direttamente il sito ufficiale del Castello di Donnafugata.
Ti piacciono i castelli? Conoscevi il Castello di Donnafugata?
Ti aspetto nei commenti.
A presto,
Chiara
Modica con bambini: il nostro tour bar(ci)occo
Cosa fare a Ragusa Ibla con i bambini: Patrimonio UNESCO anche per i più piccini
I Luoghi di Montalbano in Sicilia: 5 posti instagrammabili da non perdere
Commenta per primo