
Datemi uno scalpello, un tornio con tanti attrezzi per lavorare il legno, incudini e martello e sarò il bambino più felice del mondo. In fondo basta davvero poco! Credo di non aver mai visto i miei figli così concentrati come quel giorno in cui siamo andati a visitare la bottega di Raffaele La Scala, l’ultimo maestro carradore siciliano, una delle figure più importanti della tradizione del carretto siciliano.
L’esperienza alla scoperta del carretto siciliano fa parte delle esperienze scelte da Sicily 4 Kids!
Il carretto siciliano e la bottega di Raffaele La Scala maestro carradore

Noi Raffaele La Scala non lo abbiamo conosciuto purtroppo. Se n’è andato qualche anno fa, ma ha lasciato un’incredibile eredità al figlio Marcello che oggi, con passione e dedizione, porta avanti la tradizione tramandata dal padre.
Oggi nella bottega di San Leone, ad Agrigento, è possibile respirare a pieni polmoni la tradizione del carretto siciliano, grazie alle iniziative promosse da Marcello. Sentimenti di commozione e tenerezza scaturiscono dalle parole di Marcello, che con grande coinvolgimento ci racconta la storia di suo padre.
Una carriera lavorativa, quella del maestro La Scala, che inizia all’età di sei anni, cioè praticamente all’età di mio figlio. Dopo aver seguito gli insegnamenti dei migliori maestri carradori della scuola di Comiso, paesino in provincia di Ragusa, Raffaele apre una sua bottega prima a Gran Michele e poi ad Agrigento dove lavorò per più di vent’anni.
Ed è proprio nella storica bottega di Agrigento che i miei bambini hanno scoperto per la prima volta la passione per il carretto siciliano.
La nostra esperienza alla scoperta del carretto siciliano
La tappa presso la bottega di Raffaele La Scala, maestro carradore è stata una delle tappe del nostro blogtour #agrigento4kids, che ci ha portato alla scoperta di un’Agrigento, che onestamente non avrai mai immaginato.
Emozione dopo emozione, scoperta dopo scoperta, arriviamo da Marcello nel primo pomeriggio e veniamo subito rapiti dai colori dei carretti, dall’odore del legno e, soprattutto dall’infinita quantità di attrezzi da lavoro che il maestro La Scala utilizzava per costruire e assemblare i suoi carretti siciliani.
Qui una precisazione è d’obbligo: per fare un carretto siciliano occorrono diverse figure professionali. Inizia il carradore, colui che costruisce e assembla il carretto e ne intaglia i fregi. La seconda fase è affidata al fabbro, che forgia le parti metalliche.
E per finire, a opera ultimata il lavoro passa al pittore, che veste il carretto di colore e vivacità. Ogni carretto racconta una storia e sono proprio le gesta cavalleresche, mitologiche, storiche o romanzesche che caratterizzano il carretto siciliano.
Impariamo l’arte della carretteria
Veniamo adesso alla parte più divertente del pomeriggio, soprattutto per i miei bambini. Marcello, con la dolcezza di un nonno, ha spiegato loro le fasi della creazione di un carretto e, per la loro immensa felicità gli ha fatto usare tutti gli attrezzi del mestiere. Il tornio è quello che ha riscosso più successo.
Occhi concentrati, manine ferme e tanta voglia di imparare, ci voleva un carretto siciliano per calmare i miei figli!
Io sono rimasta affascinata anche dai costumi d’epoca e da una coloratissima borsa che utilizzavano le nostre nonne, altro che Dolce & Gabbana!

Dopo aver ammirato i carretti siciliani realizzati dal maestro La Scala, Marcello ci mostra un video sul lavoro del padre. Mi commuovo, penso a tante cose, ai miei nonni, alle generazioni che non ci sono più e a quello che ci hanno lasciato. Penso che adesso ci sono loro, i miei figli, e mi chiedo se da grandi ricorderanno mai quel bel pomeriggio autunnale trascorso nella bottega del maestro carradore La Scala. E chissà forse loro lo racconteranno ai loro figli, ai loro nipoti, e allora tutto questo sapere non andrà mai perso.

Le visite guidate
Per prenotare una visita guidata presso la bottega di Raffaele La Scala maestro carradore, per scoprire l’antica arte del carretto siciliano, puoi compilare questo modulo di contatto:
Io ti ho lasciato la mia testimonianza (e spero di cuore che ti sia piaciuta) ma adesso ti riporto, qui di seguito, una testimonianza di un altro maestro siciliano, quella del grande scrittore Camilleri che ha avuto la fortuna di incontrare il maestro Raffaele La Scala:
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A presto,
Chiara
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Che bella esperienza per i bambini, soprattutto per aver potuto mettere le mani sul legno e sugli strumenti per lavorarlo!
Sì loro erano in estasi totale