Ponte dell’Immacolata con bambini in Italia: 10 idee dai family travel blogger

Ponte dell'Immacolata con bambini immagine di copertina

Dove andare per il Ponte dell’Immacolata con i bambini? L’ho chiesto alla community dei family travel blogger italiani. Perché diciamo la verità, chi meglio di un altro genitore può dare i giusti consigli per viaggiare con i bambini? La risposta è nessuno! Ecco 10 idee da sud a nord in giro per l’Italia (iniziamo dal sud ogni tanto!) tutte rigorosamente collaudate dalle nostre e dai nostri family travel blogger!

Ponte dell’Immacolata con bambini: 10 idee a prova di famiglia

#1 Ponte dell’Immacolata con bambini in Sicilia, i consigli di ClaireinSicily

locandina evento chocomodica

ChocoModica a Modica dal 5 all’8 dicembre!

Dovendo partire da sud, inizio io questo viaggio attraverso l’Italia!

Di idee su come trascorrere il weekend dell’Immacolata in Sicilia ne ho davvero tante e qui troverai sicuramente tantissimi spunti, ma oggi ti propongo una bellissima iniziativa a Modica

Si tratta di un evento natalizio super goloso che saprà catturare l’attenzione di grandi e piccini: Il ChocoModica!

Un evento per raccontare e celebrare la storia, la bontà e l’autenticità di questa eccellenza tutta siciliana.

A rendere questa festa ancora più interessante e coinvolgente, una carrellata di eventi, giochi, laboratori, show, e dimostrazioni.

Vuoi qualche consiglio per visitare Modica con i bambini? Sul blog trovi sempre i miei suggerimenti formato famiglia. E per avere maggiori informazioni sull’evento ti invito a visitare il sito ufficiale di CHOCOMODICA.

Chiara: ClaireinSicily

#2 Ponte dell’Immacolata con bambini in Campania, i consigli di All’Arremviaggio

bancarella di Natale aSan Gregorio Armeno

San Gregorio Armeno, dove tutto è possibile

Hai presente quella sensazione tutta speciale, di quando eri bambino, e aprivi quel polveroso scatolone contenente gli addobbi natalizi!? Quella scatola conteneva sogni e magia, una magia che solo questo periodo dell’anno è capace di creare, perché a Natale tutto è possibile, ogni desiderio diventa realtà. Amavo soprattutto osservare i vecchi pastori di terracotta contenuti all’interno, chissà da dove arrivavano…fantasticavo sui luoghi lontani da cui venivano i re Magi, cavalcando in cammello le alte dune del deserto. Immaginavo la stella venuta a posarsi su una grotta e i pastorelli che correvano ad ammirare il bambino tanto atteso, come era scritto nella profezia.

Questa sensazione quasi dimenticata è saltata fuori, a Napoli durante una passeggiata, tra i coloratissimi vicoli di San Gregorio Armeno. È stato come riaprire la scatola. Per strada gli artigiani creano presepi in sughero e legno con mani attente ed esperte. Nelle botteghe mille pastori minuziosamente realizzati a mano, ognuno con un volto e un’espressione, sembrano avere tante storie da raccontare. Osservo i tanti particolari, i vestiti e gli attrezzi del mestiere, diversi per ogni pastorello. Non manca ovviamente il pizzaiolo e neanche il pastificio con tanto di pasta stesa ad asciugare, o la massaia che stira una preziosa coperta di pizzo. I bambini sono molto attratti dai pastori in movimento e dalle tipiche caricature di personaggi famosi. Scopriamo che in uno dei negozi si realizzano a mano pastori dal 1815. Il signor Carlo Giannotti ci parla del suo laboratorio situato a San Biagio dei Librai, ci racconta di com’è nata la sua passione già da bambino. Una passione e un’arte tramandata fin dal suo bisnonno di generazione in generazione. Nei suoi occhi azzurri, noto accendersi una scintilla mentre parla, che privilegio amare tanto il proprio lavoro!

Continuiamo il nostro viaggio immergendoci nei profumi di caffè e sfogliatelle calde prima, e pizza e baba’ appena sfornati, poi. Napoli ci fa sognare e allo stesso tempo ci strappa un sorriso, un cartello su un banco pieno di corni rossi di ogni misura, avverte: “attenzione, corni collaudati”.

Incontriamo Pulcinella, che accenna un passo di tarantella e ci invita a fare una foto. Ascoltiamo musicisti con tamburello e cantanti improbabili ma divertenti, che si affacciano dal balcone di casa propria esibendosi, calando poi il tipico “panaro” per raccogliere le offerte dei passanti.

All’imbrunire le lucine delle casette di sughero si illuminano e l’atmosfera natalizia riempie ancor più l’aria e il cuore. E se in questo periodo ogni desiderio può diventare realtà, a Napoli a Natale, davvero tutto è possibile!

Eliana: All’Arremviaggio

#3 Ponte dell’Immacolata con bambini nel Lazio, i consigli di Be Road

parco dei mostri di Bomarzo

Immacolata Viterbo e Bomarzo

Abitando a Roma tutto l’anno spesso amiamo scappare dalla città e fare una gita fuori porta, la domenica o per l’intero weekend. Tralasciando la Capitale, che per ovvie ragioni ha il suo grandissimo fascino, la regione Lazio offre molti altri luoghi interessanti, come la zona di Viterbo e dintorni, a 100 chilometri da casa nostra.

Se ami le case di Babbo Natale (o meglio se sono i tuoi figli ad amarle) ti segnalo un villaggio dislocato per tutto il meraviglioso centro storico di Sutri, in provincia di Viterbo. Si chiama “Caffeina Christmas Village”. La particolarità di questo villaggio sta secondo me proprio nella location.

Cosa c’è di più bello che passeggiare per un borgo medievale addobbato come si deve per Natale? Varie le attrazioni: la Casa di Babbo Natale, l’Albero dei Desideri, la Biblioteca Fantastica, la Soffitta dei Giochi Naturali, la Caverna del Drago, I giochi dei nonni, il Villaggio degli Elfi, la Tana degli orsi Polari. Ed in più un immenso presepe  (si vocifera che sia il più grande presepe al chiuso di tutto il mondo) all’interno delle Scuderie del Palazzo Papale con case, statue e animali a grandezza naturale.

Il “Caffeina Christmas Village” verrà inaugurato il 23 Novembre 2019 e rimarrà allestito per i visitatori fino al 6 Gennaio 2020.

Per dormire potrai spostarti in zona Soriano del Cimino (consiglio l’Orto di Hans) e da lì, se il tempo lo consente, visitare il suggestivo Bosco Sacro di Bomarzo, conosciuto anche come il Parco dei Mostri. Un posto magico e stregato, avvolto nel mistero, nel quale si susseguono grandi sculture fantastiche come orchi, draghi e animali a tre teste. I bambini lo adorano ma ti assicuro che anche gli adulti ne rimangono sempre affascinati.

Valentina: Be Road

#4 Ponte dell’Immacolata con bambini nelle Marche, i consigli di Viaggi e Sorrisi

babbo natale a Mombaroccio per l'Immacolata

Weekend dell’Immacolata nelle Marche

Sei mai stato nelle Marche? Se cerchi un luogo dove avvolgerti nell’atmosfera natalizia ecco alcuni suggerimenti per i più belli e caratteristici di questa meravigliosa Regione. Luoghi affascinanti in ogni periodo dell’anno ma ancora più magici durante il Natale. I luoghi che ti indicherò si trovano tutti in provincia di Pesaro e Urbino, quindi facilmente raggiungibili anche dalla Riviera Romagnola.

Mombaroccio è un piccolo ed incantevole borgo medievale della provincia di Pesaro e Urbino. Bello in ogni periodo dell’anno, incantevole a Natale. Tanti gli spettacoli in programma, dalle nevicate artificiali accompagnate dalla musica degli zampognari, al presepe vivente con antichi mestieri, dalle fiabe ai burattini per finire con l’immancabile mercatino artigianale ed i prodotti tipici.

Il Castello di Babbo Natale a Frontone

Ami i castelli fatati e pieni di sorprese? Allora non puoi fare a meno di immergerti nella magica e suggestiva atmosfera dell’antico Castello di Frontone,  immerso in un affascinante scenario dominato dai 1701 m del Monte Catria, nell’entroterra della Provincia di Pesaro e Urbino. Tanti elfi vi aspettano anche nella bellissima cornice di Frontoneuno di quei borghi che fanno innamorare chiunque passi da quelle partiti, pensate che perfino Francesco Totti se ne è innamorato!

Il Magico Castello di Babbo Natale a Gradara

A Gradara, uno dei borghi medievali più belli e romantici d’Italia, si riscopre la magia del Natale. Giochi, animazioni, spettacoli, allestimenti ed ambientazioni a tema per far vivere a tutte le famiglie un weekend all’insegna della spensieratezza e del Natale! Tante le iniziative che animeranno questo meraviglioso borgo. Da non perdere anche una visita al Castello dove si consumò l’amore infinito tra Paolo e Francesca narrato anche da Dante Alighieri.

Marta: Viaggi e Sorrisi

#5 Ponte dell’Immacolata con bambini in Emilia Romagna, i consigli di Barbara e Twins

ferrara per trascorre il ponte dell'Immacolata con bambini

Ferrara: una bella gita in una città per tutta la famiglia

Ci piacciono le gite soprattutto nella nostra bella Italia.

La visita al Castello Estense è d’obbligo. L’accesso al cortile è gratuito in quanto di passaggio nella piazza. Noi abbiamo soggiornato all’Hotel Touring proprio di fronte al Castello, la mattina affacciarsi di fronte a quella meraviglia è un bel ricordo.

All’interno del castello ci sono mostre temporanee che potrebbero essere interessanti per i bambini, bisogna leggere quello che viene proposto nel periodo del viaggio. Però è comunque interessante e divertente la visita alle cucine, alle carceri e passare nei ponti levatoi, infatti il castello è uno dei pochi se non l’unico circondato dall’acqua ancora presente nel fossato circostante.

Appena dopo il Castello Estense troviamo la Cattedrale con la sua caratteristica facciata riccamente scolpita. L’interno è un po’ cupo e per vedere il magnifico affresco del Giudizio Universale bisogna pagare ed accendere le luci che illuminano quella sezione. Notevoli i quadri presenti così come le sculture delle chiesa.

Il centro di Ferrara è molto bello, vari negozi interessanti anche se non siete amanti dello shopping, ci sono anche tante librerie, una molto carina a mio parere è quella alle spalle della Cattedrale, IBS dove con i suoi 3 piani e soffitti affrescati cattura senz’altro l’attenzione dei suoi clienti ed è interessante sapere che c’è anche una sala ristoro con punto caffè automatico e wifi gratuito. Lì vicino c’è un negozio TIGER ormai una catena presente nelle principali città italiane e anche un MC Donald per un pasto veloce.

Da visitare, continuando a passeggiare, è anche la caratteristica parte medievale della città con archi e volte: la famosa Via delle Volte, con forni, pasticcerie ed enoteche caratteristiche. Naturalmente abbiamo assaggiato e acquistato un pampapato (si scrive anche così anche se io lo conoscevo come pampepato)  da portare a casa.

Per la cena consiglio il ristorante Il Ciclone dove abbiamo mangiato degli ottimi cappellacci di zucca al ragù e cappelletti con la panna, l’ambiente è buono per una famiglia con bambini e i prezzi sono contenuti rispetto ai prezzi dei ristoratori del centro città.

Barbara: Barbara e Twins

#6 Ponte dell’Immacolata con bambini in Lombardia , i consigli di Inguaribile Viaggiatore

duomo di Milano

Fiera Oh Bej Oh Bej

La “Prima notte” del Teatro alla Scala e la fiera di strada Oh Bej Oh Bej sono i due eventi tradizionali con i quali i milanesi festeggiano il loro patrono Sant’Ambrogio.

Fiera di strada Oh Bej Oh Bej inizia la giornata di San Ambrogio (il 7 dicembre) e di solito termina dopo 4 giorni.

Tradizionalmente organizzato nelle strade intorno alla Basilica di Sant’Ambrogio, negli ultimi anni il mercato si è trasferito al Castello Sforzesco, quasi come un abbraccio attorno a uno dei punti di riferimento della città. In questo periodo, le strade intorno al castello Sforzesco sono chiuse al traffico e si possono vedere i milanesi e molti turisti alla ricerca di prodotti tipici enogastronomici lombardi, di idee regalo, di prodotti artigianali fatti rigorosamente a mano. Il tutto magari sorseggiando un bicchiere di vin brulé per riscaldarsi, accompagnato da delle calde caldarroste.

Secondo una leggenda molto cara ai milanesi, si dice che la fiera sia stata fondata il 7 dicembre 1510, in occasione della visita alla città di Milano di Giannetto Castiglione, delegato di Papa Pio IV.

Secondo la leggenda, voleva ingraziarsi i milanesi e per questo decise di entrare in città portando con se diverse scatole piene di dolci e giocattoli per i bambini milanesi. Una folla allegra seguì Giannetto Castiglione fino alla Basilica di Sant’Ambrogio, e da allora in poi fu istituita la fiera per commemorare quel giorno.

“Bej” significa “bello” in dialetto, mentre l’espressione “oh bej” sarebbe qualcosa come “che bello!” ed è presumibilmente un riferimento alle allegre grida dei bambini milanesi che ricevettero i regali da Giannetto, mentre adesso viene spesso detta dalle donne in generale quando attraversano i banchi del mercato. Una visita alla fiera di strada Oh Bej Oh Bej è il modo perfetto per conoscere ed amare la città di Milano come un milanese.

Enzo: Inguaribile Viaggiatore

#7 Ponte dell’Immacolata con bambini in Veneto, i consigli di PanAnna

una famiglia davantil'arena di Verona

Verona è una città meravigliosa, e molto romantica, perfetta insomma per trascorrerci un weekend o anche qualche giorno in più, visto quante cose ci sono da visitare!

Tra i luoghi imperdibili va nominata senz’altro l’Arena, poi la casa di Giulietta, il teatro romano, il medievale Castelvecchio e il relativo museo… la cosa bella è che le principali attrazioni si trovano tutte in centro e dunque ci si può muovere tranquillamente a piedi. Armati di cartina, o dell’app Google Maps, e studia il tuo itinerario!
Per capire meglio come è strutturata la città, consiglio due punti di osservazione d’eccezione:

– la Torre dei Lamberti, situata a lato di piazza delle Erbe, offre una vista a 360 gradi sulla città, standone proprio al centro;
– dai giardini di Castel San Pietro, che sorge su una collina al di là del fiume Adige, che attraversa ondeggiando la città. In questo caso, non farti spaventare dalla ripida salita, si può raggiungere il belvedere anche con la comoda cabinovia!

Per una gita che si rispetti, ti consiglio anche un paio di posti dove gustare i piatti tipici della cucina veronese:
– la trattoria al Pompiere, storico locale veronese che offre piatti tipici della tradizione veneta;
– l’osteria da Ugo, altro locale tipico, dove potrei andare anche solo per il carrello dei dolci!

La bellezza di Verona viene esaltata ancor di più sotto le feste: la città viene tutta decorata e illuminata e una spettacolare stella cometa appare in piazza Bra, accanto all’Arena.

I mercatini di Natale quest’anno popoleranno le vie principali del centro, a partire da Piazza dei Signori, già dal 16 novembre, e sino al 26 dicembre 2019. Saranno circa 80 le caratteristiche casette di legno che offriranno dalle specialità enogastronomiche ai prodotti di artigianato, oltre a idee regalo e addobbi natalizi, in vetro, legno e ceramica.
Inoltre, dal 16 novembre 2019 al 19 gennaio 2020, l’Arena ospiterà la rassegna internazionale del presepio, con oltre 400 presepi in esposizione.
Inizi a sentire lo spirito del Natale?!

Anna: PanAnna Blog di Viaggi

#8 Ponte dell’Immacolata con bambini ad Andalo, i consigli di Folletti in Viaggio

montagne innevate di Andalo

Un weekend sulla neve in famiglia? Noi quest’anno abbiamo scelto Andalo!

Un paese del comprensorio della Paganella, sulle Dolomiti della provincia di Trento. Un paese che ci ha stupito subito per la sua calda accoglienza per bambini e famiglie e la sua ottima organizzazione.

Il comprensorio sciistico è molto esteso in questa zona: dal centro cittadino c’è una cabinovia che porta fino a Cima Paganella. La prima zona, quella di Rindole, è attrezzata per i bambini, con un camposci per i più piccoli e la partenza dei vari maestri delle varie scuole.

Con la Andalocard abbiamo lo sconto sullo skipass ed anche lo skibus gratuito, che risulta comodissimo per spostarsi sulle piste.

Con i piccoli ti consiglio la fermata intermedia della seggiovia Dosson che può essere raggiunta anche con i passeggini sia in seggiovia sia in camminata. Sopra c’è una bella baita in pieno sole dove si può mangiare sia a self-service sia ristorante ed un carinissimo fun park con gonfiabili e giochi per bambini. Il biglietto costa 9 euro e consente l’ingresso anche all’area interna riscaldata con animazione, nel caso il tempo cambiasse, al biblio-igloo di prati di gaggia, una biblioteca d’alta quota situata sul versante vicino, ed all’Andalo life park, spazio interattivo in centro paese.

Andalo for family organizza inoltre, moltissime attività giornaliere, per cui se non sciate, non vi annoierete di sicuro! Cacce al tesoro, ciaspolate, raccontami una storia, gite con i cani san bernardo e tantissimi laboratori creativi per i più piccoli!

Andalo è un paese davvero carino: tanti bar, hotel con le lucine natalizie che brillano con la neve, negozi di artigianato e di abbigliamento. Se avete a disposizione una settimana, potete anche esplorare Molveno, con il suo lago di montagna e Fai della Paganella con il suo Snow park per i più piccoli. Insomma…di sicuro non vi annoierete!

Cristina: Folletti in Viaggio

#9 Ponte dell’Immacolata con bambini in Alto Adige i consigli di Julia Zucchero Farina in Viaggio

mercatini di Natale a Merano

Weekend dell’Immacolata in Alto Adige

Per i milanesi i mercatini di Natale dell’Alto Adige sono sempre un’ottima idea, in special modo durante il ponte di Sant Ambrogio che permette di allungare di un giorno le vacanze per le festività dell’Immacolata. Diversi anni fa siamo stati a Merano, uno dei primi weekend con la bimba.

Merano è facilmente raggiungibile sia in auto che eventualmente con  i mezzi pubblici, non essendo particolarmente distante da Bolzano.

I mercatini di Natale sono dislocati in più punti della città ma i miei preferiti sono quelli che si svolgono lungo il Passirio, il corso fluviale che attraversa la città. Qui l’atmosfera è unica tra i colori della merce esposta nelle bancarelle: candele natalizie, sfere decorate e dipinte a mano, casette  di biscotto e prodotti manifatturieri locali come le babbucce con all’interno la lana di pecora e sciarpe maglioni. Non mancano neppure i sapori dei piatti tipici della cucina Alto atesina come  i canederli, gli spatzle ed i piatti aziende base di carne.

Marano è una città, nel suo centro storico offre un’area pedonale con diversi negozi, ristoranti e sale da te, praticamente ovunque, un ben rifornito bancone di pasticceria. Tra i dolci tipici figura  lo strudel servito con un salsa alla vaniglia.

Chi riesce a raggiungere la città prima del 5 dicembre, San Nicola , può assistere alla sfilata dei krampus, figure grottesche con maschere che ricordano i diavoli e costumi pelosi che accompagnano il santo tra le vie del paese, un tempo avevano la funzione di spaventare chi non si era comportato bene durante l’anno. Il santo distribuiva invece caramelle; oggi è presente perlopiù l’atmosfera festosa senza una netta distinzione.

Il Natale a Merano si arricchisce di altri eventi ben pubblicizzati dal sito del turismo. Da segnalare per chi cerca relax anche la presenza delle terme.

Julia: Zucchero Farina in viaggio

#10 Ponte dell’Immacolata con bambini in Trentino i consigli di Giorni Rubati

maschera Krampus in Trentino per l'immacolata

Sulle Dolomiti per lo spettacolo dei Krampus

Sapete cosa sono i Krampus? Se la risposta è “no” scoprirlo potrebbe essere il pretesto per organizzare un bel weekend nelle Dolomiti. La leggenda narra che nella notte del cinque dicembre scenda nei paesi dell’arco alpino un esercito di diavoli che mette in subbuglio i piccoli borghi e castiga bambini e adulti che non si sono comportati bene.

Non è possibile non notarli: si tratta di esseri terrificanti, a metà fra la bestia e l’uomo, vestiti di pelli e ricoperti di campanacci, con maschere mostruose e lunghe corna caprine. Il loro nome “Krampus” è di derivazione germanica, ma la loro origine si perde nella notte dei tempi, probabilmente in riferimento ai culti agrari e al festeggiamento del solstizio d’inverno. Più avanti nei secoli a queste figure si affiancò quella di San Nicola che si occupa di distribuire piccoli doni al bambini buoni e mette fine alla baraonda.

Oggi la sfilata dei krampus è un evento molto sentito e partecipato in diversi paesi del Trentino Alto Adige, del Veneto, del Tirolo Austriaco e della Baviera. Le parate di diavoli si tengono già dalla fine di novembre anche se il clou si tiene proprio nel weekend dell’Immacolata. Io ho assistito con la mia famiglia a quella di Pozza di Fassa, ma vi segnalo fra le più famose anche quella di Dobbiaco. In genere, in ogni paese accorrono anche delegazioni da tutti quelli vicini e di solito si può assistere allo spettacolo di più di duecento diavoli.

Ai bambini piacciono molto, anche se alcuni potrebbero averne paura: questo dipende da bambino a bambino. Se i vostri figli sono attratti da mostri ecc. sicuramente si divertiranno.
La sfilata è molto suggestiva: fiamme, Harley Davidson, motoseghe, fruste, gabbie assicurano una notte da Hotel Transylvania. E certamente non troverete un modo più originale per trascorrere l’avvento!

Allora ti è piaciuto quest’itinerario da sud a nord a zonzo per l’Italia? Sono certa che troverai tante idee per trascorrere il weekend dell’immacolata con i tuoi bambini.

Elena: Giorni Rubati

Un ringraziamento speciale a tutti i Family Travel Blogger che hanno partecipato a quest’iniziativa!

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A presto,

Chiara

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Sono Chiara, guida e racconta-storie siciliane per passione ma con la valigia sempre pronta per vivere nuove avventure all'estero. Mamma di tre piccoli esploratori classe 2013, 2015 e 2020 e moglie di un pilota elicotterista con la passione per il mare!

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