Se Siviglia mi è piaciuta, Cordoba mi ha fatto letteralmente innamorare al primo sguardo. Saranno stati i suoi colori, le sue evidenti influenze arabe, il suo essere colta ma allo stesso tempo frivola e godereccia. Una città a misura d’uomo (e anche di bambini) da esplorare a piedi. Vicolo dopo vicolo, cortile dopo cortile e patios dopo patios.
Visitare Cordoba con i bambini: iniziamo dai consigli pratici
Cordoba è stata la seconda tappa del nostro tour andaluso. Dopo aver lasciato Siviglia, abbiamo deciso di consacrare un giorno, con un pernottamento, a questa splendida città dell’Andalusia. In alcuni blog e siti internet avevo letto che bastava fare l’escursione direttamente da Siviglia con rientro in giornata. Io dico, invece, che la città merita di essere visitata in pieno e che quindi almeno un giorno è d’obbligo.
Tutto il centro storico della città è a traffico limitato, ciò vuol dire che le automobili sono off-limits. Bisogna parcheggiare all’esterno delle mura o presso un comodo parcheggio comunale (attenzione prezzi decisamente poco economici: 16 euro al giorno) oppure avere la fortuna di trovare un posto su strada. Noi abbiamo posteggiato lungo una strada e poi ci siamo diretti a piedi presso il nostro hotel. Non molto pratico quando si viaggia con i bimbi, ma comunque fattibile.
Per visitare la città non abbiamo avuto bisogno del passeggino perché le distanze sono davvero brevi e anche perché il nostro hotel si trovava in pieno centro storico, esattamente di fronte la Mezquita, ma più avanti ti parlerò dell’hotel. Adesso voglio subito parlarti delle bellezze che abbiamo ammirato.
Cosa vedere a Cordoba con i bambini: la Mezquita
L’attrazione principale di Cordoba è senza dubbio la Mezquita, l’antica moschea simbolo della città.
Questa moschea è davvero affascinante e interessante almeno per due motivi: il primo fra tutti è la sua unicità. La moschea è, infatti, un vero e proprio ibrido architettonico, una cattedrale costruita dentro una moschea. Da qui deriva il secondo aspetto affascinante: pensa, è l’unica moschea al mondo dove si possa celebrare una messa cristiana.
Un complesso straordinario che ha catturato anche l’attenzione dei miei bambini. Per riuscire a farli stare “sul pezzo” mi sono dovuta inventare la storia di vari re e cavalieri sepolti all’interno della moschea. Un piccolo escamotage che ci ha permesso di visitare la Mezquita senza troppa fatica.
Stupendo il Patio de los Naranjos (che si può visitare anche gratuitamente) dove c’è tanto spazio per correre, giocare tra fontane e colonne imponenti. Non abbiamo avuto bisogno di prenotare in anticipo ma se proprio vuoi farlo puoi prenotare qui.
Cosa vedere a Cordoba con i bambini: la Juderia
La Juderia è il quartiere ebraico medievale. Un piccolo labirinto di vicoli bianchi e azzurri tra i quali perdersi e girovagare senza una meta ben precisa. Ci siamo fermati ad osservare i coloratissimi cortili infiorati del quartiere. Questi cortili sono talmente belli che a maggio si svolge il festival dei cortili: una tradizione dichiarata dall’UNESCO Patrimonio Immateriale dell’Umanità dal 2012.
Quest’anno il Festival si svolgerà dal 6 al 19 maggio. Un’occasione per ammirare i cortili popolari della città.
Subito dopo abbiamo visitato la piccola Sinagoga (ingresso gratuito) poi la Casa Andalusì. Anzi mi correggo, ho visitato, perché il resto della ciurma ha preferito oziare in un bar del centro.
La Casa Andalusì è un’affascinante abitazione privata del XII secolo, arredata con dei stupendi mobili islamici medievali. Atmosfere da mille e una notte, tra suoni e profumi moreschi.
Io mi sono goduta un’ora di libertà in una location unica nel suo genere. Il costo del biglietto d’ingresso è di 4 euro a persona.
Nei pressi di Casa Andalusì, c’è la Casa de Sefarad dove all’interno si trova un museo dedicato alla cultura sefardita degli ebrei. Purtroppo quando sono andata io, ovvero alle 18, era già chiusa. Verifica sempre in anticipo gli orari di chiusura delle attrazioni da visitare!
Il resto del pomeriggio lo abbiamo trascorso a zonzo tra le vie del centro, guardando i negozietti di souvenir e gustando deliziosi bocadillos de jamon come questi:
La mattina seguente ci siamo diretti verso il Ponte Romano che si trova a pochi passi dalla Mezquita.
Il Ponte è interamente pedonale e si può attraversare con una piacevole passeggiata, ammirando il fiume Guadalquivir che scorre sotto.
La città dei bambini di Cordoba: divertimento assicurato
Dopo un’intensa giornata trascorsa tra visite storiche e culturali, i bambini si sono meritati una mattinata di gioco e spensieratezza alla Ciudad de los niños!
La città del bambini è un grandissimo parco giochi che si trova ad appena 8 minuti in auto dal centro di Cordoba. Noi abbiamo preso un comodo ed economico taxi dal centro (5 euro la corsa) per raggiungere il parco giochi. Un grande spazio aperto creato per i bambini. E c’è davvero di tutto per divertirsi in allegria e all’aria aperta: scivoli, altalene, pista di pattinaggio e skate, giochi interattivi e percorsi sensoriali.
Il costo del biglietto è davvero irrisorio: 1,50 euro a persona (i bimbi non pagano). Ci sono panche e tavoli per poter fare un picnic, servizi igienici e un chiosco bar, anche se quando siamo stati noi era chiuso. Una tappa che consiglio sicuramente per chi visita Cordoba con i bambini!
Dove dormire a Cordoba con o senza bambini
Cordoba è una città da scoprire a piedi, perdendosi (perché no) tra i vicoletti del centro storico. Per questo motivo consiglio di prenotare una soluzione in centro. Noi abbiamo scelto l’Hotel Los Patios, che si trova proprio di fronte la Mezquita. Un buon compromesso anche economico: abbiamo pagato 80 euro per una camera quadrupla, colazione inclusa. Le camere sono abbastanza comode e confortevoli e l’hotel è molto caratteristico in vero stile andaluso.
Ma due cose non mi sono piaciute: la prima è sicuramente la colazione, davvero scarsa e con pochissima scelta. Un’altra cosa che non ho apprezzato è il fatto che la colazione venga servita nel patio esterno. Cosa molto bella e piacevole in primavera ed estate, meno a febbraio, con le fredde temperature del mattino.
Cordoba ci è piaciuta moltissimo, ma adesso è tempo di partire per la prossima tappa: Granada stiamo arrivando!
A presto con i nuovi racconti del nostro tour dell’Andalusia con i bambini.
Chiara
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