Perché un travel blogger dovrebbe partecipare alla BIT di Milano? Quali vantaggi offre la partecipazione ad una fiera internazionale del turismo? Vale la pena investire del tempo e del denaro? Questi sono solo alcuni dei quesiti, che un travel blogger alle prime armi si pone prima di partecipare ad una fiera del turismo.
Voglio raccontarti la mia personale (prima) esperienza alla bit di Milano 2018, per cercare di rispondere a queste domande.
Ho partecipato alla BIT di Milano 2018, domenica 11 febbraio. La manifestazione si svolge a FieraMilano City presso il MiCo congress center. Una manifestazione per scoprire l’Italia, le meraviglie dell’Europa e le destinazioni esotiche. Aree speciali dedicate al cibo e al vino, viaggi di nozze, turismo leisure, viaggi d’affari e tecnologia, nonché un ampio programma di eventi e conferenze e un’area eventi riservata ai blogger con gli speedy meeting (di questo ne parleremo più avanti).
Perché ho deciso di partecipare alla BIT Milano 2018
La decisione di partecipare alla BIT non è stata immediata. Avendo aperto il blog da poco, il mio dubbio era quello di investire inutilmente tempo ed energie e, se sei un travel blogger, sai quanto questi due fattori siano importanti. Poi, per fortuna, l’intraprendenza e la voglia di lanciarsi, hanno prevalso sui mille dubbi e sulle insicurezze. Mi sono detta: tentar non nuoce…e ho fatto bene! Sono tornata a casa carica di nuovi spunti, mille idee per il blog e tanti contatti utili!
Consigli prima di partire
Se decidi di partecipare alla BIT di Milano, dovrai fare alcune cose che ti faciliteranno (probabilmente) la vita, una volta arrivato in fiera:
- Pre-registrazione: per prima cosa dovrai pre-registrarti per ottenere l’accredito stampa/blogger che ti consentirà di entrare gratuitamente in fiera. In genere le pre-registrazioni vengono aperte già qualche mese prima della data dell’evento. Tieni d’occhio il sito ufficiale della pagina.
- Biglietti da visita: se non lo hai già fatto crea i tuoi biglietti da visita con tutti i tuoi contatti.
- Media kit: il media kit è la presentazione del tuo blog (chi sei, cosa fai, racconta il tuo progetto e scrivi i tuoi numeri in termini di visite al blog e canali social). Non ti consiglio di stamparne molti, perché la maggior parte degli enti del turismo, operatori ecc. al massimo ti chiederà di inviare loro una copia via mail. Durante la fiera c’è talmente tanto di quel caos, cataloghi e brochure a non finire…rischierebbero sicuramente di perdere il tuo progetto.
- Appuntamenti: verifica l’elenco degli espositori e contatta in anticipo gli enti ai quali intendi sottoporre il tuo progetto. Questo faciliterà il compito a te ma anche al tuo interlocutore. Se non rispondono alla tua email non demordere! Presentati garbatamente ai responsabili e chiedi un appuntamento in giornata.
- Meeting e conferenze: controlla se ci sono meeting ai quali intendi partecipare, segnati gli orari e luogo in modo da non perderli.
La mia giornata alla BIT di Milano
Sono arrivata in fiera in mattinata e, dopo aver individuato lo stand della Regione Sicilia con la quale avevo precedentemente concordato un appuntamento via e-mail, faccio un giro al piano inferiore, parte interamente dedicata all’Italia. Ogni regione ha cercato di portare un pezzettino di tradizione a Milano e, devo dire che alcune ci sono riuscite egregiamente: la Lucania, con le maschere tipiche del Carnevale, la Calabria, la Puglia e la Sicilia con l’orchestra sinfonica, i pupi siciliani e le spremute d’arancia…
I miei incontri con i responsabili degli enti sono andati bene, anche se sono stati tutti molto brevi. Si ha il tempo di presentarsi, lasciare il biglietto da visita e chiedere un contatto diretto per l’invio del progetto. Se posso darti un consiglio: sii intraprendente ma non spavaldo, fai sentire che sai di cosa stai parlando e che conosci bene il territorio che intendi valorizzare.
Ho preso molti contatti, ho scoperto nuove strutture ricettive, nuove proposte di visite ed escursioni in Sicilia e ho cercato di imparare…sì, di imparare non si smette mai!
Dopo gli incontri “lavorativi” mi sono voluta godere la fiera da vera turista, girovagando tra i vari stand al piano superiore, il piano dedicato ai viaggi nel mondo. Ho bevuto un tè con un agente di viaggio Sri Lankese, che mi ha fatto un preventivo super vantaggioso per un viaggio in Sri Lanka (forse ho trovato la meta per le mie prossime vacanze). Ho ascoltato la musica cubana, ho fatto un salto in Brasile, in Repubblica Dominicana, sognato di trovarmi a Petra in Giordania e ammirato le piramidi egizie. Insomma ho fatto quello che amo di più al mondo (dopo la mia famiglia, ovviamente) viaggiare, anche se solo con il pensiero!
L’incontro con le altre travel blogger
Uno degli aspetti più interessanti e più importanti della mia partecipazione alla BIT di Milano è stato l’incontro con le altre travel blogger. Da qualche tempo sono iscritta alla community delle Travel Blogger Italiane su Facebook. Un luogo in cui ci confrontiamo, ci scambiamo idee e supporto! Ho avuto la fortuna di incontrare alcune di loro e sono veramente contenta perché i rapporti umani (quelli veri) valgono più di mille like e commenti!
Purtroppo non ho avuto il tempo di partecipare a nessuna conferenza, ma parlando con le altre ragazze ho saputo che gli incontri sono stati abbastanza deludenti.
E adesso veniamo agli speedy meeting…
Gli speedy meeting sono nati per facilitare gli incontri tra bloggers, buyers e altri bloggers. Per partecipare agli speedy meeting bisognava comunicarlo in fase di pre-registrazione.
Alle 15.30 si aprono le porte dell’evento, ogni blogger ha a disposizione una piccola postazione, dove rimane in attesa che si presentino i vari soggetti interessati. Ma io mi chiedo…ma chi doveva presentarsi? Eravamo solo noi travel blogger, non è venuto nessuno perché le nostre postazioni erano totalmente isolate, ognuno nella propria isoletta solo e sconsolato. Una situazione così imbarazzante che nemmeno durante gli speed date ti senti così solo! Insomma un evento potenzialmente interessante ma alquanto inutile.
Questo è il mio resoconto della giornata trascorsa alla BIT di Milano, esperienza che mi sento di consigliare a chiunque si approcci al mondo del travel blogging, per cercare di capirci meglio, di prendere contatti e di entrare un po’ nel giro.
D’altronde essere travel blogger vuol dire essere curiosi, desiderosi di imparare e apprendere sempre cose nuove!
E adesso tocca a te! Raccontami la tua esperienza alla BIT di Milano…ti aspetto nei commenti.
Ciao… Io non ci sono stata, ma sono contenta di leggere i resoconti altrui. Spero di poter partecipare un giorno alla Fiera di Rimini… Purtroppo è la timidezza che mi blocca. Cosa dire… Come presentarmi… Ho paura di non essere all’altezza! : (
La paura è normale, ci sta…essere spavaldi non credo funzioni. Quindi vai tranquilla per la prossima edizione e cerca di valorizzare i tuoi punti di forza! In bocca al lupo 🙂
grandissima Claire, hai fatto bene ad andare e sfidarti.
Io non ci ho minimamente pensato, per ovvie ragioni (ho riaperto il blog da pochi mesi) ma é molto interessante leggere la tua esperienza per essere pronta l’anno prossimo, e lavorare sodo ques’anno costruendo mattone dopo mattone il mio progetto, arrivando al BIT2019 pronta, preparata e decisa!
Ti abbraccio e ti faccio un enorme in bocca al lupo per il tuo progetto!
Grazie Alessia, ti farò sapere! Ci vediamo al TTG di Rimini allora!
Anche io sono stata alla Bit. Ho avuto qualche appuntamento in mattinata presi direttamente con gli Enti. Speedy Meeting tremendi! Inutili e tristi. Ma almeno ho conosciuto dal vivo altre travel blogger 🙂
Esattamente! Gli speedy meeting davvero imbarazzanti
Anche io ci sono stata.
Niente speedy meeting, ma qualche giro e qualche contatto, qualche chiacchiera. Prima volta alla BIT da blogger, mi ha fatto venire una grande voglia di “fare” (oltre che di viaggiare ovviamente… eheheh), di migliorare il mio travel blog e “produrre” nuovi contenuti, iniziative, proposte… insomma, al lavoro!!!
Esattamente, stesse sensazioni per me!
Ciao! Bellissima la tua esperienza, e mi piace la tua positività… avevo sentito molti altri blogger non così positivi dalla giornata.
Io non ci sono andata domenica ma ieri (lunedì), penso che la fiera fosse più tranquilla ieri rispetto a domenica. Ho partecipato ad una conferenza interessante, ma nulla di imperdibile.. i contatti con gli enti sono sicuramente importanti e spero tu possa portare avanti il tuo progetto. Sono 100% d’accordo con te sul fatto che quello che più ti porti a casa sono gli incontri con le altre blogger, persone a cui puoi dare un volto, che per tempo è rimasto “nascosto” dietro una tastiera 🙂 a presto!
Cerco sempre di vedere il lato positivo delle cose e trarre beneficio da ogni esperienza! Il fatto di conoscere le altre blogger è stato davvero importante!
Ciao!! Anche io ero in BIT, peccato non esserci trovate, ma tra stand e tutta quella gente sarebbe stato difficile! Per me la BIT e’ una fiera dove vale la pena partecipare, fosse solo per fare un po’ di pubbliche relazioni e mettersi alla prova su come ci si presenta e propone a uffici stampa ed enti del turismo!
sì, hai perfettamente ragione. Per me è stata come una scuola, una scuola per imparare a destreggiarsi nel mondo del travel blogging
Avendo aperto il blog da circa un mese e non vivendo vicino a Milano ho rimandato la BIT a un’altra edizione, ma leggere un resoconto come questo per me è molto interessante! In particolar modo mi ha fatto piacere vedere la presenza di una zona tutta dedicata al Giappone, visto che è uno dei miei argomenti principali. Mi dispiace tanto per il flop degli speed date, spero davvero che l’anno prossimo si organizzino meglio perché è davvero un peccato gestire male un’inziativa potenzialmente molto utile sia per i blogger che per le aziende.
Super interessante il tuo resoconto! Io purtroppo non sono riuscita a venire quindi ero curiosa di leggere un po’ di impressioni!!
Ti rifarai prossimamente…a Rimini
Eravamo indecisi se partecipare o meno alla BIT, ma poi alla fine abbiamo rinunciato.
Forse abbiamo fatto bene perché ci interessavano soprattutto gli Speedy Meeting, e abbiamo letto dappertutto che sono stati per tutti una grande delusione…
Ti dirò, io ho trovato molti spunti per il blog, per me ne è valsa la pena 🙂
In effetti alcuni aspetti organizzativi davvero deludenti, almeno per la nostra esperienza, non devono far perdere il piacere di attraversare tutti gli stand ed apprezzare ogni angolo del mondo disponibile.
Esattamente, in fin dei conti ogni esperienza è sempre motivo di crescita
C’ero anch’io alla Bit domenica, ma sono rimasta solo un paio d’ore, il tempo di curiosare ..mi spiace non aver potuto salutare te e le altre ragazze del gruppo Travel Blogger italiane … spero ci siano altre occasioni!!
Di sicuro ci saranno! TTG di Rimini?
Ciao Claire, bell’articolo! La prossima volta seguirò il tuo consiglio e contatterò gli enti per un appuntamento. Però non sono d’accordo sugli speedy meetings. Da me sono venuti in 6, con progetti interessanti. Eppure è il mio primo anno, e ho numeri bassissimi. Forse va a fortuna, certamente erano male organizzati non del tutto inutili 😉
Ciao Tanjia…ti faccio i complimenti, sei una delle poche 🙂 In genere sono rimasti tutti delusi dall’esperienza speedy. Ma come dici tu sarà anche un po’ fortuna, ma nel tuo caso anche bravura (il tuo blog è proprio bello!)
Grazie per questo resoconto, Claire. Ho apprezzato molto la tua sincerità nel raccontare quest’esperienza. 😀 Inoltre, il mio blog nasce e cresce come puro hobby, per cui trovo interessante leggere i retroscena di chi si occupa di blogging in maniera più seria… Anche solo per farsi un’idea se è quello del blogging (semi)professionale sia un mondo in cui mi vorrei addentrarmi. Mai dire mai… 😉
Prego Daphnea, ho pensato che il racconto della mia esperienza potesse servire ad altri blogger e mi fa piacere sia così! Il mondo del blogging è davvero bello! In bocca al lupo per i tuoi progetti futuri!
Io quest’anno non sono potuta venire perchè non vivendo in Italia era difficile, comunque ci sono andata spesso in passato da turista, perchè, è bello stare in mezzo a gente che ha la tua stessa passione. E’ stato interessante leggere il tuo racconto,la prox volta volo in Italia per esserci e soprattutto per conoscere finalmente tutte voi.
Ciao! Anche io c’ero domenica, peccato non esserci incontrata. Era anche per me la prima volta e ammetto che non avevo idea di cosa aspettarmi. Credo che per me sia stata più che altro la spinta a relazionarmi con gli enti e a capire un po’ di più come funzionano certi meccanismi. In più ho avuto la possibilità di conoscere dal vivo moltissime altre blogger e a mio parere è stata la parte più della mia Bit.
Siamo stati anche noi alla Bit e proprio domani uscirà il nostro post legato alla nostra esperienza.. Noi abbiamo deciso di partecipare (era la nostra prima volta) senza aver tante aspettative e andando lì a farci un’idea per esser poi pronti l’anno prossimo ad affrontarla più “seriamente” 🙂
Io non sono andata in BIT perché, purtroppo, è sopraggiunto un altro impegno. Sicuramente mi sarebbe piaciuto venire e conoscere nuovi blogger. Ho tentennato fino all’ultimo all’idea di venire lunedì o martedì ma, insomma, alla fine non me la sono sentita per una serie di motivi. Sono contenta che per te sia stata un’esperienza positiva!
Molto interessante, cercavo proprio un articolo come questo che spiegasse come funziona la BIT.
Peccato per gli speedy meeting! A questo punto mi viene da pensare che sia più proficuo presentarsi agli enti e fare proposte, giusto?
Ma, visto che anche io sono alle prime armi, che tipo di progetti hai proposto? Di scrivere degli articoli su determinate destinazioni?
Anche io sono stata alla BIT domenica scorsa. Era il mio secondo anno e quindi posso fare un confronto. Ti dirò che quest’anno mi è sembrato proprio che la disorganizzazione l’abbia fatta da padrone. Gli speedy meeting sono stati una grande delusione. L’anno scorso eravamo molto meno ed ero riuscita ad ottenere delle collaborazioni.
Io volevo venire dalla Germania ma non ce l’ho fatta. Alla fine dopo aver letto i vostri resoconti non me ne sono affatto pentita!
Ecco, ho letto tanti commenti negativi da parte di altri blogger, invece sono contenta di leggere che sia stata un’esperienza utile e formativa! Io anche quest’anno ho saltato. Vediamo se l’anno prossimo, magari…
Le esperienze sono sempre molto soggettive, ma nel complesso secondo me è un evento al quale partecipare se si vuole intraprendere la strada del travel blogging
A parte avervi incontrato, io ho trovato la BIT molto utile. C’erano diverse magagne, per me in sedia a rotelle, ma ho avuto comunque modo di riuscire a organizzare diversi appuntamenti. Uno ha già portato a una collaborazione. Certo, come dici tu, si deve andare preparati. In ogni caso queste fiere sono sempre utili.
Ho letto, sei bravissima Sofia e il tuo progetto è davvero lodevole, anzi se avrai bisogno di qualche info se sarai in Sicilia, conta pure su di me
E’ davvero interessante. Io è grazie al gruppo di Paola che ho scoperto la BIT e quest’anno ho avuto parecchi dubbi se andarci oppure no. Ho aperto il mio blog solo a novembre, ed è davvero ancora piccolo, per cui la mia decisione è stata la migliore: no. Le tue valutazioni, i tuoi consigli, resoconti ed esperienza saranno molto utili a chi come me è indeciso e non sa cosa deve fare per andare.
ti potranno allora servire per l’anno prossimo o per il TTG di Rimini
Prossimo anno anche solo per una scusa in più per tornare a casa, una scusa per tornare a milano e per visitare una fiera e sentire l’atmosfera!!
Sì, secondo me è un’esperienza che andrebbe fatta almeno per una volta nella carriera di un travel blogger
Una volta alla Bit ci dovevo andare ma non so se l’anno prossimo ritornerò … il valore aggiunto è stato solo conoscere le altre travel blogger! 😊
Io sinceramente adesso attendo il TTG di Rimini
Ho trovato il tuo racconto interessante e ricco di spunti per organizzare la prossima visita in una fiera turistica. Complimenti per le foto!
grazie Raffaella, ti auguro di organizzarti e di trovare molti contatti
Sono contenta di leggere anche qualche commento positivo riguardo la BIT. Io inizialmente avevo pensato di andarci ma poi non sono riuscita ad organizzarmi. In giro ho letto un gran malcontento, soprattutto legato agli Speed Meeting: quella che sembrava una gran bella idea si è rivelata un po’ un fallimento e mi è dispiaciuto un sacco. Meno male che almeno gli Enti del turismo sono stati disponibili e sei comunque riuscita ad avere tanti contatti e possibili collaborazioni. Hai fatto bene a buttarti 😉
Ma sì! D’altronde chi non risica non rosica, giusto?
Grazie del tuo resoconto!
Ho trovato tante informazioni utili e mi hai dato voglia di partecipare alla prossima edizione! Magari ci incontreremo 😊
Certamente Stefania! Io credo che bisogna andarci per farsi un’idea
Mi riconosco nelle tue parole, anche io durante la fiera ho preso dei contatti interessanti e parlato con alcuni enti del turismo che mi interessavano, ma gli speedy meeting sono stati un fallimento totale. Probabilmente non parteciperò più alla BIT per via di questa disorganizzazione e anche della mancanza di Paesi importanti come il Regno Unito, uno degli argomenti forti del mio blog. In ogni caso il lato positivo della BIT è stato conoscerci finalmente tutte di persona e parlare dal vivo. Ora dopo la fiera ho in mente le facce di quasi tutte e ogni post che leggo me lo sento raccontato a viva voce! Se non sarà la BIT ci saranno altre fiere dove incontrarci oppure creeremo noi blogger l’occasione giusta 🙂
grazie per questa testimonianza, io mi ero infermata con anticipo per potervi partecipare, ma purtroppo ho dovuto stravolgere i miei piani, ma spero di poter partecipare a quella di Rimini (TTG) quest anno.
Mi piacerebbe perchè vorrei intanto conoscere altri travel blogger e cercare di capire che spazio c’è per il mio blog… chiedo troppo ad un fiera?
Sono stata alla Bit molti anni fa quando ancora studiavo Scienze del Turismo all’università e vedo dal tuo racconto che la fiera non è cambiata molto. Credo che il tuo approccio pratico e mirato fosse il migliore per godersi la giornata.
Sì, è meglio non crearsi troppe aspettative e godersi l’evento per quel che è!
Ciao Chiara
innanzi tutto grazie delle preziose dritte sulla BIT Milano
Mi chiamo Francesco Cuccuini, sono di Firenze e sono blogger da oltre 10 anni anche se in tutt’altra materia
Gradisco spostarmi sul travel bogging anzi più esattamente sul turismo industriale… industrial travel blogging !?!
Ho intenzione di partecipare alla BIT del 2019 e quanto scrivi è interessante e soprattuto utile
Ho messo in conto anche di partecipare al TTG Rimini a ottobre
Grazie e cordiali saluti
Francesco
Ciao Francesco sono felice di sapere che i miei consigli siano stati utili. Di sicuro se vuoi approcciarti al mondo del travel blogging la partecipazione alla Bit di Milano potrà tornarti utile. In bocca al lupo!